L'esposizione si presenta come un viaggio nel passato nella Castelfiorentino del Novecento.
Organizzata dal Comune di Castelfiorentino in collaborazione con alcuni parenti dell’artista castellano, morto nel 2002, la mostra presenta oltre 30 opere di Barsotti, che raffigurano ciò che lui vedeva quando percorreva le vie del centro storico alto per dipingere i propri quadri all’aperto: paesaggi, vicoli, edifici particolari, alcuni dei quali adesso non ci sono più e che solo i “castellani” di vecchia data ricordano ancora.
All'inaugurazione, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, parteciperà l'assessore alla cultura Claudia Centi.
“Dopo il successo della mostra promossa da Giglio d’Arte, apprezzata da oltre 700 visitatori – ha sottolineato Claudia Centi – si rinnova l’impegno dell’amministrazione comunale nel cercare di stimolare l’attenzione e l’amore per il nostro paese, la sua immagine più vera. Grazie alla sensibilità di Angiolo, abbiamo la possibilità di riscoprire com’era Castelfiorentino in un passato più o meno recente, nonché di notare diversi cambiamenti che si sono registrati nell’ultimo secolo. Ulteriore motivo di interesse è dato dal fatto che soggetto della mostra è Castello Alto, un luogo che – sono certa – non mancherà di toccare la sensibilità e il cuore di molti castellani”.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 18 gennaio con il seguente orario: lunedì e venerdì 9.00-13.00, martedì e giovedì 16.00-19.00, sabato e domenica 10.00-12.00/16.00-19.00.