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Centro Donna, il consiglio direttivo del comitato

L'organismo sarà presieduto dal direttore generale della Asl 11, Monica Piovi. La prima riunione si è svolta nella sede dei Vigili del Fuoco

Del consiglio direttivo fanno parte, oltre alla dottoressa Piovi, sette membri nominati dallo stesso direttore generale tra gli operatori aziendali ritenuti utili per le attività del Centro Donna: Beatrice Bianchi, Rossella Boldrini, Maria Antonietta Cruciata, Patrizia Del Vivo, Maria Giannotti, Gloria Giustarini e Loriana Meini. Sette membri del consiglio sono stati eletti tra i soci dell'assemblea: Sandra Boldrini, Maria Grazia Maestrelli, Emanuela Marconcini, Grazia Mazzoni, Rossana Ragionieri, Theodossia Tziveli e Ilaria Scarselli. La stessa assemblea ha eletto anche sei componenti esterni supplenti in rappresentanza dei settori più rappresentativi del territorio dell'empolese valdelsa e del valdarno inferiore: Paola Bagnoli Testi, Alessia Bimbi, Olivia Bitossi, Giulia Deidda, Firenza Guidi e Elena Prosperi.

Della segreteria invece fanno parte Barbara Ribecchini della Asl 11 e Maria Grazia Mazzoni quale componente esterno.

Nel corso della prima riunione, che ha visto l'insediamento del consiglio direttivo, è stato approvato lo statuto e il programma delle attività del comitato. La prima riunione è stata utile anche per condividere alcune proposte per far conoscere i servizi del Centro Donna all'insegna di una corretta prevenzione.

E proprio sul tema della prevenzione è intervenuto il comandante provinciale dei vigili del fuoco, l'ingegner Michele Iuffrida, alla prima visita ufficiale al distaccamento di Empoli dopo la sua nomina. Il comandante ha sottolineato l'importanza dei comportamenti corretti da tenere in situazioni di emergenza e in particolare contro gli infortuni in ambito domestico.

Questo momento di confronto fra i vigili del fuoco e il Centro Donna ha costituito un'ulteriore dimostrazione dell'interesse che questa nuova realtà sta destando nel tessuto sociale della città.

Il Centro Donna, inaugurato il 16 settembre scorso, nasce con la finalità di rappresentare, anche strutturalmente, la capacità delle donne di prendersi cura di sé, a partire dalla positiva esperienza condotta attraverso la partecipazione agli screening. Nell’organizzazione della sanità la capacità del ‘prendersi cura’ costituisce una forza da sostenere e sviluppare affinché da questo atteggiamento, più tipicamente femminile, possano nascere benefici per tutta la collettività. Il Centro Donna vuole essere anche il luogo fisico e ideale di un patrimonio di conoscenza, di impegno e di entusiasmo per prevenire e reagire con forza alle condizioni di malattia che sono parte ineludibile della vita di ognuno per divenire, anche simbolicamente, un’organizzazione nella quale far confluire le energie di tutti.

In ambito sanitario, rispettando gli indirizzi 2011-2013 del Ministero della Salute, si vuol favorire anche un modello di presa in carico multidisciplinare realizzata attraverso una collaborazione profonda tra operatori di diverse discipline e con la partecipazione, nelle scelte terapeutiche, intese nella loro accezione più ampia, del malato e dei familiari. Per diffondere tali atteggiamenti e modelli è stato, pertanto, costituito il comitato, che ha, dunque, il duplice obiettivo di: 1) sviluppare progetti di solidarietà, di crescita e di promozione della consapevolezza del bene ‘salute’, favorendo il coinvolgimento delle donne e delle collettività nelle realtà sociali, culturali e sanitarie; 2) raccogliere fondi e risorse utili a garantire le attività del Centro stesso.