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Cerimonia in ricordo del 24 luglio 1944

Messa in Collegiata e poi deposizione di una corona in piazza XXIV luglio. Ieri l'inaugurazione della nuova targa sul monumento

foto dmax.it

Quest'anno ricorre il settantesimo anniversario di quel fatto tragico che ha segnato la storia di Empoli. Il 24 luglio 1944 ventinove cittadini empolesi vennero fucilati come rappresaglia dalle truppe naziste.

Il sindaco Barnini ha sottolineato il fatto che Empoli ha "scelto di non confinare la propria memoria in un museo" ma ha deciso di renderla pubblica all'interno di una piazza. 

Molto emozionante, sempre nel corso della cerimonia, è stato il momento nel quale l'attore empolese Andrea Giuntini ha letto la testimonianza di Arturo Passerotti, unico sopravvissuto all'esecuzione, che si salvò dandosi alla fuga.