Attualità

Alla scoperta dei giardini nascosti

Il sindaco con l’obiettivo di valorizzare il verde fa tappa in alcuni cortili del centro. Di particolare suggestione il Giardino delle Rose

Un piccolo patrimonio verde custodito nel cuore di Cerreto Guidi e poco conosciuto ai più.

Per richiamare l’attenzione su questi angoli segreti così suggestivi, l’Amministrazione comunale di Cerreto Guidi ha promosso nei giorni scorsi in occasione della Giornata Europea dei Parchi, un curioso e interessante tour alla scoperta di cortili, giardini e orti privati racchiusi all’interno del borgo mediceo.

Spazi privati che per un giorno si sono aperti all’esterno mostrandosi in tutta la loro bellezza e originalità.

Sono felice- afferma il sindaco Simona Rossetti- di aver incontrato la disponibilità di molti cittadini che hanno deciso di aprirci le porte di questi punti così particolari del nostro centro storico. E’stata una bella occasione per prendere consapevolezza, anche da questo particolare punto di vista, della bellezza verde del territorio nella speranza che queste aperture si moltiplichino e che questi spazi diventino sempre più conosciuti contribuendo alla valorizzazione di Cerreto Guidi. Ringrazio davvero chi ha dato la disponibilità a partecipare e chi ha comportamenti virtuosi e di esempio di decoro nel nostro paese”.

Dopo la conferenza del dottor Giorgio Galletti "Le cacce nei giardini medicei" all’interno della Villa Medicea, la comitiva ha visitato il Giardino di Brunella Malvolti, proprio sotto Piazza Vittorio Emanuele II per continuare nel Giardino di Grazia Spinelli e Piero Daresta. Il gruppo guidato dal Sindaco ha poi fatto tappa al Giardino di Paola e Sandra Malvolti e di Remo Marradi. Quattro tappe e altrettante occasioni per ammirare questi angoli fioriti, invasi di profumi davvero particolari.

In una sorta di crescendo rossiniano, l’ultima visita è nel Giardino delle Rose di Patrizia Palandri che ha regalato grandi emozioni.

In questo piccolo paradiso sono infatti ospitate centinaia di varietà di rose antiche dai colori unici e dai profumi intensi. Una produzione che brilla per originalità e bellezza e che può, a buon diritto, considerarsi unica nel suo genere. Patrizia Palandri coltiva le sue rose antiche per preparare piatti artistici, ricercati e colorati.