Cronaca

Controlli a ditte cinesi, solo 20 regolari

Prosegue anche a Cerreto Guidi il progetto “Lavoro sicuro”, promosso dalla Regione dopo i fatti di Prato nel 2013. Sono 57 le aziende visionate

Sono 57 le aziende gestite da cittadini di nazionalità cinese sul territorio di Cerreto Guidi che sono state controllate dal primo settembre 2014 al 31 dicembre 2015. E solo 20 quelle risultate regolari.

I controlli si inseriscono all'interno del progetto “Lavoro sicuro” promosso dalla Regione Toscana in seguito ai tragici fatti avvenuti a Prato che portarono, nel dicembre del 2013, alla morte di 7 operai nel rogo di una fabbrica dormitorio.

Il progetto consiste in un piano di controlli per la sicurezza nei luoghi di lavoro e riguarda 7700 aziende censite in tutta l’area vasta metropolitana. A oggi ne sono state controllate circa 4000. 

Le verifiche nelle 57 ditte cinesi sono state condotte dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl 11, in collaborazione con la polizia municipale, la direzione territoriale del lavoro, la guardia di finanza e l’Inps.

Di queste, sono risultate solo 20 quelle regolari. La percentuale delle aziende che non ottemperano alle prescrizioni (in pratica due su tre) è del 64,9 per cento, leggermente inferiore a quella generale ravvisata tenendo conto di tutti i controlli e pari al 67,1 per cento.

“E’ volontà di questa amministrazione - ha commentato l’assessore all’ambiente Massimo Calugi - insistere sul rispetto delle regole e di arrivare a punire chi non ottempera alle norme in materia sanitaria e ambientale. Sui rifiuti speciali abbandonati, inoltre, facciamo sanzioni pecuniarie e trasmissione degli atti in Procura”.

“Il rispetto dell’ambiente - ha aggiunto il sindaco Simona Rossetti - e delle norme sul lavoro, è fondamentale per la sicurezza delle persone e per la dignità di tutti. Su questi temi proseguirà il nostro impegno”.