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La miniatura all'uncinetto alla Notte d’Isabella

Realizzata da Gessica Mancini e dalle Dame dell’uncinetto, la Miniatura è l’evoluzione del Presepe all’uncinetto ed uno 'sfogo' contro il parkinson

La Miniatura ritrae la Villa Medicea realizzata con 7000 mattoni realizzati dalla pazienza certosina dalle Dame e poi completati da Lorella Innocenti e successivamente cuciti da Mirella Mancini.

La Miniatura ritrae anche campagne, vecchie case e Via della Libertà. Un piccolo spaccato di Cerreto dove molti cerretesi non faticheranno a riconoscere tanti personaggi del paese.

Le Dame lavorano da mesi alla Miniatura che sarà visibile per la prima volta il 2 e il 3 luglio in occasione della Notte d’Isabella, ma che resterà aperta al pubblico per tutto il periodo estivo in coincidenza con gli altri eventi come Medicea e il Palio del Cerro.

Tutto era nato nell’ottobre di due anni fa, quando Gessica Mancini decise di partecipare al concorso della Via dei Presepi con un inedito presepe che raccolse da subito grande attenzione anche per la storia di Gessica a cui è stato diagnosticato il morbo di Parkinson.

“L’uncinetto- dice Gessica Mancini- è uno sfogo alla mia malattia. Lo considero addirittura terapeutico. Dormo poco e così anche la notte posso dedicarmi a questa passione. Ringrazio mio marito e i miei tre figli che mi sostengono e accettano ormai che la nostra sia diventata anche una casa dell’uncinetto con fili e materiali sparsi in ogni dove”.

 Don Donato Agostinelli ha messo a disposizione i locali della Palazzina dei Cacciatori dove la Miniatura sarà allestita fino a settembre.