I lavori lungo via Pinarello e via Piave proseguono a ritmo serrato, non soltanto per rifare il manto stradale. Sotto, infatti, corrono condotte nuove di Acque e la fibra ottica.
Negli ultimi mesi, a Cerreto Guidi, si sono succeduti i lavori di Acque Spa per la sostituzione della condotta idrica, interventi che l’amministrazione comunale ha concordato con il gestore idrico del Basso Valdarno e dell’Empolese Valdelsa per dare soluzione ai problemi che si erano registrati lungo la via con numerose rotture. E’ stata realizzata la rete di nuova generazione in fibra ottica, grazie agli interventi di Infratel e Telecom con l’obiettivo di fornire connettività con banda ultralarga. Questo lavoro proseguirà una volta che sarà ultimata la realizzazione della rete principale, con la distribuzione del collegamento alle singole abitazioni.
“Fare l’elenco degli interventi è importante - ha commentato la sindaca Simona Rossetti - per rendere i cittadini consapevoli delle operazioni svolte. Abbiamo condotto interventi anche sull’illuminazione pubblica, con l’obiettivo di dare una risposta a cittadini al buio da anni, con l’intento di assicurare maggiore visibilità e maggiore sicurezza al tratto fino alla ex Enny. Il rifacimento del manto stradale completa l’operazione, dando sicurezza e riqualificazione di un tratto nevralgico del nostro territorio”.
I lavori di sistemazione del manto stradale con interventi di fresatura e di asfaltatura sono coordinati dalla Città Metropolitana di Firenze.
“I servizi idraulici, la trasformazione digitale, la pubblica illuminazione e il rifacimento del manto stradale - ha aggiunto la prima cittadina - rientrano nel progetto di riqualificazione di un tratto nevralgico del nostro territorio. Ci scusiamo con i cittadini per gli inevitabili disagi arrecati ma al contempo sono contenta che opere tanto attese abbiano trovato compimento grazie alla sinergia di più enti che hanno lavorato con noi sul nostro territorio. Ringrazio Acque SpA, la Città Metropolitana di Firenze, Infratel e Telecom. Aver coordinato il tutto ci ha permesso anche di non creare sovrapposizioni e di ottimizzare i costi”.