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L'esempio di Antonio Carretta

Campione di sport e di vita Antonio Carretta è stato ricevuto in Comune, a Cerreto Guidi. “Cerco di far capire che bisogna rialzarsi e non arrendersi"

Antonio Carretta ( al centro ) con Simone Rossetti e Serena Buti

Colpito dalla poliomelite sin dai primi mesi di vita, Antonio Carretta è l’esempio di come la tenacia e la ferrea volontà possano andare oltre la malattia.

Pugliese di origine, Antonio Carretta ha oggi 67 anni e da oltre 30 vive a Cerreto Guidi.

L’amore per lo sport lo ha portato a praticare numerose discipline (tennis tavolo, nuoto e bocce), ottenendo eccellenti risultati.

In particolare è stato campione regionale, interregionale e italiano di bocce per disabili.

Nei giorni scorsi Antonio Carretta è stato ricevuto in Municipio, a Cerreto Guidi, dal sindaco Simona Rossetti e dall’assessore allo sport Serena Buti.

E' con grande soddisfazione- commenta in particolare l’assessore allo sport- che abbiamo ricevuto in Comune Antonio Carretta, un esempio locale di come la disabilità non sia e non deve essere assolutamente un freno per l'attività sportiva”.

Con lo spirito e l’entusiasmo di un ragazzino, intanto, Antonio continua a partecipare a manifestazioni e a praticare handbike.

In Comune ha portato la maglietta con cui ha preso parte il 16 ottobre scorso a Firenze, al Villaggio della Salute e dello Sport.

Sono felice di aver incontrato il sindaco e l’assessore allo sport- dice Antonio Carretta- e di essere parte di questa comunità. Con lo sport e il mio impegno, voglio far capire a tutti che bisogna rialzarsi sempre, non piangersi addosso e soprattutto non arrendersi mai. Non vivo la disabilità come un limite, ma come una risorsa da cui traggo grande energia”.