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A Poggio Tempesti, 100 anni dopo la resistenza

I cittadini di un secolo fa lì si opposero allo squadrismo fascista. E oggi per ricordare quei momenti ecco la cerimonia ufficiale e il convegno

La commemorazione

A Poggio Tempesti, 100 anni dopo. I fatti del 1921 con la resistenza allo squadrismo fascista sono stati ricordati oggi, a un secolo di distanza, con una cerimonia ufficiale che ha visto la deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell'accaduto, e poi con un convegno presso la Biblioteca Emma Perodi di Cerreto Guidi. 

Per ricordare quelle vicende, è stata promossa un’iniziativa dal titolo Cerreto Guidi 1921: a un secolo dai fatti di Poggio Tempesti. Sul luogo degli eventi storici, il sindaco Simona Rossetti ha deposto una corona d’alloro ai piedi della lapide che ricorda l’accaduto, sottolineando la necessità di tenere viva la memoria. 

Ha preso la parola anche il senatore Dario Parrini che ha ribadito come anche oggi, pur in condizioni completamente diverse da allora, la democrazia sia sotto attacco e vada difesa. Per il presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Toscana Giuseppe Matulli è importante “riscoprire” il valore di chi cadde in quel periodo della nostra storia.

La giornata è proseguita nella biblioteca comunale Perodi con un convegno aperto dal saluto del sindaco e proseguito con le relazioni del professor Roberto Bianchi dell’università degli studi di Firenze su squadrismo e violenza politica in Toscana tra il 1920 e il 1921 e del dottor Paolo Santini, storico e archivista, sui fatti di Poggio Tempesti con particolare riferimento alla pubblicistica. Il convegno ha avuto il patrocinio della Regione Toscana e dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Toscana.