Taglio del nastro della V edizione della Via dei Presepi, nel centro storico del capoluogo.
In pochi anni la rassegna si è sviluppata, meritandosi consensi e apprezzamenti.
Una crescita che si deduce anche dall’inserimento nel circuito Terre di Presepi, una rete che unisce i presepi artistici della Regione, percorrendo la Toscana per oltre 300 chilometri.
Nei giorni scorsi, alla presentazione di Terre di Presepi, svoltasi a San Romano, sono intervenuti il vicesindaco di Cerreto Guidi, Serena Buti, il parroco di Cerreto Guidi, Don Donato Agostinelli e i presepisti Gessica Mancini e Giuseppe Landi.
A Cerreto Guidi, i presepi, grandi o piccoli, in concorso o semplicemente in mostra, saranno visibili al pubblico, rendendo ancor più suggestivo il centro storico.
L’organizzazione della Via dei Presepi è curata dall’Associazione CCN Buontalenti, in collaborazione con la Pro Loco, con la Parrocchia di San Leonardo e con l’amministrazione comunale. Ecco i presepi in concorso.
PRESEPE ALL’UNCINETTO. La rappresentazione della nascita di Gesù intrecciata dalle sapienti mani di cinquanta donne darà vita ad un’opera unica in 3D, interamente fatta a uncinetto, dodici metri di lunghezza per un metro e mezzo di profondità con personaggi di circa 20 cm. di altezza.
PRESEPE DEL CAMPANILE. “Tra Avvento e Passione” è un presepe popolare artistico che misura 2,30 mt. di larghezza, 3,00 mt.di profondità e 2,40mt.di altezza. E’ realizzato con materiali in polistirene, sughero, gesso e colori acrilici. Il presepe contiene statue di 25 cm.,19 cm e 15 cm. Mirabili gli effetti fuoco e acqua.
PRESEPE ANIMATO. Il Presepe 3x3mt.ha edifici di legno con tegole di terracotta interamente fatte a mano, ma ciò che incanta i bambini è il ciclo del cielo, alba, giorno e tramonto che scandiscono la vita dei personaggi in movimento.
PRESEPE DEI BOTTONI. Quando un semplice bottone può diventare il materiale originale per dare vita ad un presepe unico nel suo genere, realizzato dai bambini con la supervisione dei genitori, perché il Natale è soprattutto questo: riscoprire il piacere della famiglia e delle cose fatte insieme.