Attualità

Promosso l'impianto per rifiuti speciali

Dall'analisi Arpat emergono "alcune criticità risolvibili con azioni di miglioramento" ma è la struttura è c"omplessivamente ben organizzata"

La ditta svolge la messa in riserva dei rifiuti e soprattutto un servizio di microraccolta presso piccole aziende del territorio.

Recupera i rifiuti del proprio territorio per conferirli ai vicini impianti autorizzati al trattamento e smaltimento  dei Comuni di Empoli, San Miniato, San Giuliano Terme, Crespina, Santa Maria a Monte e Barberino Val D'Elsa.

È autorizzata per un totale di 524 tonnellate di rifiuti l'anno ma ne gestisce un quantitativo ridotto che nel 2014 è stato di circa 47 tonnellate.

"I toner - si legge nella relazione di Arpat - ed i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) non seguono il percorso End of Waste come Materie Prime Seconde ma vengono ceduti come rifiuti. I quantitativi dei rifiuti messi in riserva istantanea rispettano i valori massimi autorizzati".