Cronaca

Seguono i falò notturni e trovano una pelletteria

Segnalazioni per abbruciamenti in orario notturno hanno portato i carabinieri ad effettuare un sopralluogo in un immobile sull'argine di un torrente

I carabinieri forestale di Empoli, a seguito di segnalazioni in merito a ripetuti abbruciamenti in orario notturno, hanno effettuato accertamenti presso un immobile nel Comune di Cerreto Guidi dove è stata riscontrata un’attività di taglio, cucito, incollaggio di materiale di pelletteria ed accessori per borse e calzature, gestite da cittadini cinesi. 

Nel corso delle verifiche è stata richiesta la collaborazione della polizia municipale, del nucleo Ispettorato del Lavoro, della Usl Sicurezza sui luoghi di lavoro ed al Genio Civile. 

Sarebbero state accertate opere edilizie realizzate in assenza di titoli autorizzativi con presenza di vasche e pozzi, nella fascia di rispetto idraulico dall’argine di un torrente, realizzati in assenza di autorizzazione idraulica, liberamente accessibili alle persone, ma privi di sistemi di protezione anti-caduta. 

A seguito dei primi accertamenti il Comune di Cerreto Guidi ha emesso due ordinanze di immediata sospensione dei lavori e per la messa in sicurezza di pozzi, vasche ed altre opere eseguite, ordinanze che non sarebbero state ottemperate. I militari hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria la titolare dell’attività per non aver osservato un provvedimento emesso dal sindaco.

I militari hanno proceduto a contestare anche i reati di abuso edilizio per la realizzazione di opere in assenza di titolo edilizio e per la realizzazione, in assenza di autorizzazione idraulica, di vasche e pozzi nella fascia di rispetto idraulico. 

In seguito agli accertamenti condotti dal Genio Civile, per le irregolarità riscontrate per costruzioni in zona sismica, ha notiziato l’Autorità Giudiziaria per le violazioni della normativa vigente. 

Per quanto concerne gli accertamenti condotti da personale del NIL di Firenze e della USL Dipartimento della sicurezza sui luoghi di lavoro di Castelfranco, quest’ultimi hanno proceduto con atti separati. 

Elevate sanzioni amministrative in base alle leggi regionali ed al Testo Unico Ambientale per 13mila euro.