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Via alla terza edizione di Terre di Presepi

La manifestazione che coinvolge tutta la regione è stata presentata a Cerreto. Stimato un milione circa di visitatori per tutta la rete

Lo scorso anno furono 500mila le persone che ammirarono i presepi inclusi nel circuito di Terre di Presepi che attraversa la Toscana, ma quest'anno è atteso circa un milione di visitatori.

La terza edizione della manifestazione è partita ufficialmente dalla Villa Medicea di Cerreto Guidi venerdì scorso, dove è stata presentata nel corso di una partecipata iniziativa pubblica.

La serata, coordinata dal portavoce di Terre di Presepi, Fabrizio Mandorlini, è stata aperta dall’intervento del sindaco Simona Rossetti che ha detto: “Sono orgogliosa che Terre di Presepi prenda le mosse da Cerreto Guidi è un’occasione per conoscere tante altre realtà della Toscana e per dare risalto alla nostra comunità che grazie all’impegno di tante associazioni e singoli cittadini è capace di creare dei piccoli capolavori. Rappresentare una comunità significa dare dei servizi, occuparsi del territorio, ma anche tenere conto di quel grande valore umano che si coglie anche in queste occasioni e nel lavoro fatto per i presepi. Ringrazio Terre di Presepi, Fabrizio Mandorlini, la direttrice della Villa, l’Ufficio cultura del Comune e tutti coloro che si sono messi a disposizione per l’organizzazione di questo evento”.

Dopo i saluti della direttrice della Villa Medicea Cristina Gnoni Mavarelli, del parroco di Cerreto Guidi don Donato Agostinelli e del consigliere regionale Enrico Sostegni, hanno sfilato le numerose realtà protagoniste di questa edizione giunte da tutta la Toscana.

Presepisti, associazioni e naturalmente anche amministratori locali.

Sono intervenuti, fra gli altri, i sindaci di Castelfranco di Sotto, Coreglia Antelminelli, Fucecchio, Palaia, Pescia e decine tra assessori e consiglieri comunali. Erano presenti anche le autorità militari e religiose.

Alla folta platea, sottolineando il valore e l’importanza del presepe come elemento aggregante di una comunità, ha portato il proprio saluto il Vescovo di San Miniato, Mons. Andrea Migliavacca, nella sua veste di delegato dalla Conferenza Episcopale Toscana per Tempo Libero, Sport, Turismo e Pellegrinaggi.