Attualità

Il centro diurno riapre a misura di Covid

Posti dimezzati ma servizi a pieno regime per gli spazi riorganizzati in modo da garantire la sicurezza degli ospiti rispetto al rischio contagio

Il centro diurno riapre a misura di Covid-19, con 14 posti autorizzati a I Tigli sui 30 normalmente disponibili. Ma se i posti sono dimezzati, non così i servizi e le attività che invece ripartono a pieno regime. Torna così, dopo lo stop imposto dall'emergenza Covid-19, il servizio di centro diurno promosso dal Centro Egiziano Giglioli di Certaldo, sia negli spazi della Rsa Giglioli di via dello Spedale sia negli spazi del centro I Tigli di viale Matteotti, la cui gestione è passata all'azienda pubblica Centro Egiziano Giglioli. 

Le attività prenderanno il via a partire da domani lunedì 4 Ottobre. "L'azienda - spiega il Comune di Certaldo in una nota - è stata autorizzata, in seguito a un progetto di riorganizzazione interna che garantisce la gestione in sicurezza degli ospiti rispetto al rischio contagio coronavirus, alla riapertura del servizio semiresidenziale".

Entrando nel dettaglio, il centro diurno I Tigli, rispetto agli anni pregressi e già in questa fase di emergenza sanitaria, propone un ampliamento dell’orario di apertura: la struttura attualmente è attiva dalle 8 alle 20, dal lunedì al sabato, ma l'obiettivo del gestore è quello di estendere i servizi anche alla domenica e ai giorni festivi. 

I posti autorizzati in questo periodo sono 14 rispetto ai 30 totali, dei quali 20 per persone non autosufficienti e 10 per persone autosufficienti. Sono garantiti tutti i pasti, preparati nella cucina interna della Giglioli, e i servizi di assistenza sociosanitaria, infermieristica e fisioterapica e l'animazione.

Il centro diurno aggregato alla Rsa Giglioli garantisce gli stessi servizi offerti nel periodo pre-Covid, ovvero tutti i pasti, assistenza sociosanitaria, infermieristica e fisioterapica e l'animazione, sette giorni alla settimana, con orario dalle 8 alle 20. I posti autorizzati, al momento, sono due anziché cinque.

Gli utenti interessati a usufruire delle strutture possono rivolgersi ai Servizi sociali i quali valuteranno l'adeguatezza della risposta assistenziale e l’eventuale partecipazione alla spesa per la retta.