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Indagini geologiche dopo la nuova frana sul colle

L'amministrazione ha verificato la necessità di attuare un controllo tecnico più approfondito che permetta di avere un'idea progettuale su eventuali opere di consolidamento

Il Comune di Certaldo ha affidato il servizio di analisi geologica, geomorfologica e morfometrica preliminare del movimento franoso del versante est del colle di Certaldo alta e lo studio preliminare per la fattibilità, se ne occuperà il geologo Alessandro Murratzu, il servizio prevede una spesa complessivo pari a 20.159,28 euro.

"Il controllo del territorio - ha detto l'assessore all'Ambiente, Jacopo Masini - è un'attività che deve essere costantemente portata avanti dalle amministrazioni pubbliche: in questi ultimi anni, abbiamo compreso una volta di più l'importanza di tale attenzione, in un paese come l'Italia dove le criticità di rischio idrogeologico sono ampiamente diffuse. In questa ottica, l'amministrazione ha verificato la necessità di attuare un controllo tecnico più approfondito che permetta di avere un'idea progettuale su eventuali opere di consolidamento del fronte sud della scarpata di Certaldo alto, per far sì che il borgo medievale, così importante per il territorio, e tutti gli edifici siano messi in sicurezza. Per la tipologia di terreno, non esiste infatti un intervento risolutivo unico, ma interventi che vanno effettuati periodicamente nel corso degli anni".

Le pendici del colle certaldese hanno sempre avuto criticità di tipo franoso, un grosso intervento c'è stato nel 1920 e un altro importante cantiere nel Dopoguerra, da parte del Genio Civile con lo scopo di consolidare e drenare la pendice est. A partire dal 2003 sono stati eseguiti interventi, quasi totalmente finanziati dalla Regione Toscana e riguardanti la pendice tra via delle Mura e la zona di intervento del Dopoguerra del Genio Civile, ottenendo un forte rallentamento del movimento. Tuttavia ancora oggi ci sono alcune zone che necessitano di interventi, fra queste anche la parte inferiore al colle est di Certaldo. 

Da qui, la scelta di affidare le indagini geologiche e di monitoraggio per la redazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere di consolidamento e ripristino riguardante il versante est del colle.