Attualità

La cappella degradata diventa un'opera strategica

Il tabernacolo abbandonato e danneggiato negli anni '70 diventa un'opera strategica per i flussi turistici che attraversano le colline fiorentine

La cappella che originariamente ospitava il Tabernacolo dei Giustiziati decorato dal pittore Benozzo Gozzoli è fra le eccellenze culturali certaldesi ma attualmente versa in un avanzato stato di degrado, in seguito a eventi meteorologici ma anche ai gravissimi danni dovuti all'impatto di un camion. Adesso diventa un'opera strategica per il turismo dell'Empolese Valdelsa.

La giunta di Certaldo ha approvato il progetto esecutivo dell'intervento di restauro e riqualificazione della struttura che si trova in via Romana, per un importo complessivo pari a 135mila euro. 

Un'opera strategica in chiave turistica: "grazie alla riqualificazione di piazza dei Macelli e alla futura realizzazione della nuova passerella pedonale lungo il torrente Agliena, una volta completato il restauro, la cosiddetta Cappella dei giustiziati sarà punto di partenza per itinerari storico-culturali che, dalla parte bassa del paese, raggiungeranno il borgo medievale, percorrendo il tracciato panoramico di Costa vecchia, recentemente inaugurato al termine di un cantiere da circa un milione di euro".

I resti della struttura contenevano il tabernacolo affrescato da Gozzoli dal quale, nel 1957, la Soprintendenza incaricò uno specialista di strappare gli affreschi danneggiati dall'umidità. Una volta fissati i 'disegni' su supporti plastici, il tabernacolo venne ricomposto nella chiesa di San Tommaso e Prospero, a Certaldo Alto, dove si trova ancora oggi. 

Certaldo, affreschi del tabernacolo dei giustiziati, opera di Benozzo Gozzoli

Il progetto, fresco di approvazione, prevede una serie di interventi di restauro e riqualificazione per conservare l'integrità dei resti della costruzione originaria, riproponendo richiami agli apparati decorativi che caratterizzavano i paramenti murari del tabernacolo: tutto questo sarà possibile grazie alla riproduzione di immagini su pannelli che verranno collocati nelle nicchie del tabernacolo. Inoltre, verrà riproposta la ricostruzione ideale e in chiave contemporanea dell'involucro edilizio originario, mediante la realizzazione di una serie di portali in vetro, opportunamente illuminati, che delineeranno la sagoma della costruzione che conteneva il tabernacolo.

L'obiettivo dell'amministrazione è dare il via ai lavori, che hanno una durata prevista di circa quattro mesi, entro l'anno in corso.