Cronaca

La truffa del quad

I Carabinieri di Certaldo hanno denunciato in stato di libertà una donna di 30 anni, e un 73enne per simulazione di reato, calunnia e truffa

I Carabinieri della Stazione di Certaldo hanno denunciato in stato di libertà E.S., donna empolese di 30 anni, e G.S., 73enne di Certaldo, per simulazione di reato, calunnia e truffa.

L’oggetto del contendere è un Quad che la donna, tramite un intermediario e grazie alla complicità del 73enne,  titolare di un’agenzia pratiche auto in Firenze, ha venduto “fittiziamente” ad un soggetto, che ha pagato senza mai diventarne formalmente proprietario.

Dalla ricostruzione dei carabinieri è emerso che nel 2014 la donna decide di vendere il mezzo dando mandato ad un intermediario. Quest’ultimo trova il compratore e si rivolge all’agenzia pratiche auto di fiducia per le incombenze amministrative. 

Il titolare avvia la pratica facendosi pagare dall’acquirente e, falsificando alcune firme e documenti, riesce ad ottenere la carta di circolazione aggiornata, senza effettuare però la prevista trascrizione al pubblico registro automobilistico, intascandosi di fatto il denaro.

L’ignaro acquirente, ottenuta la carta di circolazione e ritenendo concluso tutto l’iter, per 2 anni utilizza il mezzo finché non decide di venderlo a fine 2016. A quel punto sorge il problema del passaggio di proprietà in quanto il quadriciclo risulta ancora intestato alla donna, che viene contattata direttamente dal proprietario per sistemare la documentazione, rendendosi anche disponibile a pagare il dovuto. 

La donna quindi cerca di approfittare della situazione denunciando il furto del mezzo, accusando il nuovo proprietario di ricettazione e chiedendo pertanto la restituzione del bene. 

I carabinieri, una volta ricostruita l’intricata vicenda, hanno denunciato il titolare dell’agenzia per truffa per essersi intascato i soldi del passaggio, facendo credere all’acquirente di aver effettuato la voltura di fatto mai trascritta. 

La donna, invece, è stata denunciata per simulazione di reato e calunnia per aver tentato di approfittare della situazione per rientrare in possesso del bene ed ottenere un doppio guadagno. L’acquirente invece ha confermato la titolarità del quad anche se adesso dovrà svolgere le pratiche per formalizzarne la proprietà.