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Solidarietà senza limiti, ad Arquata 8700 euro

Dalle cene e pranzi organizzati anche i fornitori hanno regalato tutto e rinunciato al rimborso spese. Cucini: "Orgogliosi di un territorio così"

Sono stati tre giorni a tutta solidarietà, quelli che hanno visto venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 novembre il Centro Polivalente Antonino Caponnetto riempirsi di associazioni, cittadini, artisti e titolari di attività commerciali che hanno contribuito a raccogliere fondi per le zone terremotate, in particolare per Arquata del Tronto, comune marchigiano al quale non solo Certaldo, ma tutta l'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa ha destinato i fondi raccolti con i canali ufficiali.

Una raccolta senza confini, tanto che le attività commerciali coinvolte, che inizialmente avrebbero dovuto fornire le materie prime a prezzi di costo per le due cene e il pranzo, e i bar che ugualmente fornivano materia prima e si alternavano poi gratuitamente sul posto a fare servizio, alla fine, congiuntamente, hanno deciso di rinunciare anche al rimborso spese vive. Il risultato è stato quindi che gli 8700 euro incassati da due cene ed un pranzo sono andati tutti, integralmente, in beneficenza.

Queste le realtà che hanno contribuito: Forno Moderno, Laricorrado & Figlio, Segafredo Zanetti Empoli, Lazzeri Fabrizio, Centro Bevande Tavarnelle, Bagni Renzo, Gelati Menne, ingrosso Mugnaini. Questi i bar: Salotto Negroni 1919, Jam Cafè, Magicpizza, Bistrot L'agorà, Jobar, Bar Cacciatore, Il Chiosco, Caffè Solferino, Bar Cavallino, Circolo Arci Tennis Certaldo, Barrino Della Mensa, Bar Maria, Bar Nandino, Bar Boccaccio, Bar Rossi, Garbaldi 11 Speakeasy. Hanno collaborato le associazioni: Associazione per la promozione degli scambi interculturali, Auser Filo D'argento, Croce Rossa Italiana, Misericordia, Prociv Arci, Compagnia teatrale “I Cettardini”, Associazione Canard Fiorentina, Associazione Fata Morgana, i gruppi musicali Fuori Rotta, Brothers Passion, Falisca.

“Certaldo, i suoi cittadini, le sue associazioni e anche le attività commerciali, questa volta si sono davvero superati – dice il sindaco Giacomo Cucini – e l'amministrazione comunale è davvero orgogliosa di poterli rappresentare. In questi tre giorni al Centro Polivalente abbiamo assistito veramente ad una gara di solidarietà e di collaborazione. Crediamo che la scelta di destinare i fondi ad un comune preciso, Arquata del Tronto, col quale abbiamo stretto un legame diretto, abbia ulteriormente motivato il nostro territorio a fare un passo in più. Ringrazio anche il sindaco delegato alla protezione civile, Paolo Masetti, e tutti i colleghi sindaci, che hanno ritenuto poi utile far sì che tutte le donazioni ricevute dall'Unione confluissero su questo comune, un modo concreto per dimostrare che l'Unione è tale non solo quando si deve raccogliere, ma anche quando si deve dare”.