Attualità

Giù la Tari in un poker di misure

Sono 4 le linee di intervento varate dall'amministrazione per tagliare la tariffa sui rifiuti a seconda delle varie tipologie di utenti in crisi Covid

Giù la Tari in un poker di misure declinate su 4 linee di intervento a seconda delle varie tipologie di utenza e orientati a mitigare la crisi innescata dall'emergenza epidemiologica da Covid-19: le ha varate l'amministrazione comunale, e il consiglio le ha approvate a maggioranza nell'ultima seduta. Si tratta di un pacchetto di agevolazioni destinate a tagliare la tariffa sui rifiuti.

Entrando nel dettaglio, è stato deciso di introdurre un'agevolazione per le utenze non domestiche che sono state destinatarie di chiusure obbligatorie o di provvedimenti restrittivi che hanno limitato l'esercizio di attività. In particolare, per cinema e teatri, campeggi, distributori di carburante e impianti sportivi, per alberghi con ristorante, per alberghi senza ristorante, per negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli, per attività artigianali tipo botteghe, parrucchiere, barbiere, estetista, per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub, per mense, birrerie e hamburgherie, per bar, caffè e pasticceria, per discoteche e night-club e per agriturismo, affittacamere e residence, è prevista una riduzione della quota variabile pari al 100%. 

La riduzione è invece del 50% per case di cura e riposo. Si tratta in entrambi i casi di agevolazioni automatiche.

Per quanto concerne le utenze domestiche, è stata innalzata a 15.000 euro la soglia Isee entro la quale è possibile, su richiesta del singolo nucleo familiare, ottenere uno sconto del 30%. Da 5.001 a 10.000 euro lo sconto sarà del 50%, confermata l'esenzione per i nuclei che presentino Isee inferiore a 5.000 euro. Le agevolazioni devono essere richieste dall'utente compilando un modulo messo a disposizione dal Comune entro il 31 Dicembre di ogni anno.

Per quanto attiene ai comportamenti virtuosi, resta invariata l'agevolazione fino al 30% per le utenze domestiche che non abbiano subito sanzioni o segnalazioni per abbandono rifiuti, che facciano registrare conferimenti di rifiuti urbani indifferenziati da 81 a 120 litri abitante/anno (riduzione massima 15%) e fino a 80 litri abitante/anno (riduzione massima 30%).

Infine, l'amministrazione ha stanziato 180.000 euro circa di risorse derivanti da extra gettito degli anni precedenti per abbattere il costo del servizio, oltre all'utilizzo delle risorse non spese l'anno precedente per le agevolazioni rivolte alle utenze non domestiche, per abbattere il conguaglio che si sarebbe dovuto recuperare nel triennio 2021-2023 dal momento che, nell'anno precedente, per il calcolo delle tariffe, si è tenuto conto dei costi - inferiori - del piano finanziario del 2019, anziché quello dell'anno 2020.

Relativamente alle scadenze, la tabella di marcia per le utenze domestiche è stata definita in questo modo: seconda rata di importo commisurato al 33% di quanto dovuto a titolo Tari 2020 con scadenza entro il 15 Settembre 2021 e terza rata di saldo calcolata con le tariffe approvate per l'anno di competenza con meccanismo di saldo e conguaglio su quanto già versato, con scadenza entro il 2 Dicembre 2021 (prima rata di importo commisurato al 33% di quanto dovuto a titolo di Tari 2020 con scadenza entro il 10 Luglio 2021). 

Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche, il piano di riscossione prevede 3 rate, la prima rata di importo commisurato al 33% di quanto dovuto a titolo di Tari 2020 entro il 15 Settembre 2021, la seconda di importo commisurato al 33% di quanto dovuto a titolo di Tari 2020 con scadenza entro il 31 Ottobre 2021 e, infine, la terza rata di saldo calcolata con le tariffe approvate per l'anno di competenza con meccanismo di saldo e conguaglio su quanto già versato con scadenza entro il 2 Dicembre 2021.