Attualità

Un nuovo bar dedicato al Conte Negroni

Al Multisala Boccaccio, Cosimo Neri, giovane barman certaldese, crea un “punto” old style. Una sorta di salotto fiorentino del Novecento

C'è aria nuova, ma dal retrogusto vintage, nei locali del Multisala Boccaccio, dove è stato inaugurato il “Salotto Negroni 1919”. 

Questo il nome del rinnovato bar del cinema teatro, gestito da Cosimo Neri, giovanissimo imprenditore certaldese. Situato all'interno del Cinema Teatro Multisala Boccaccio, ma accessibile anche direttamente dall'esterno, il nuovo spazio nasce all'insegna del legame col territorio e con la storia del buon bere e buon vivere toscani. 

Una scommessa su Certaldo che il giovane Cosimo Neri ha lanciato grazie anche alla collaborazione di Mario Lorini, gestore del Multisala Boccaccio, che si è interessato al progetto. Il locale, grazie anche al suo ingresso indipendente, sarà aperto prima dell'apertura del cinema e fino a tarda sera, anche per aperitivi e apericena, sia prima che dopo gli spettacoli.

“Salotto Negroni 1919” si richiama nel nome alla figura storica del Conte Negroni, personaggio carismatico della Firenze dei primi anni del Novecento, ricordato oggi per essere stato l'inventore dell'omonimo cocktail Negroni. 

Ma Negroni era anche un cowboy e un assiduo frequentatore dei salotti fiorentini, dove tenevano banco i suoi racconti delle sue avventure in campagna. Da qui l'idea di intitolare a Negroni il nuovo locale, proprio per la volontà di Cosimo Neri di ricreare all'interno del Multisala Boccaccio una sorta di salotto fiorentino del '900, unendo a questo la forte passione per i cocktail e la miscelazione del passato, o come la definisce Cosimo “Old Style”.

Un'attenzione verso il territorio, per i dettagli e la qualità dei prodotti che a Cosimo è stata trasmessa dal padre, che gestisce la macelleria di famiglia, la più antica di Certaldo, vincitrice del premio di Confesercenti Campioni d'Impresa 2015. Tradizione che Cosimo ora si appresta a reinterpretare, anzi, a shakerare, alla sua maniera.