Attualità

Vino e olio sfidano il Covid e volano in Giappone

​Il Covid non ha interrotto i rapporti commerciali tra Certaldo ed il Giappone, le eccellenze enogastronomiche certaldesi sono arrivate a Kanramachi

In questi giorni è programmata la spedizione di circa 3.500 bottiglie di vino di aziende certaldesi verso gli scaffali del punto vendita 'Michino-eki Kanra' a Kanramachi, città giapponese gemellata con Certaldo. Seguono alle 5.000 bottiglie di olio extravergine che hanno già effettuato il viaggio nei mesi scorsi e sono giunte a destinazione in piena emergenza Coronavirus. 

Nonostante la pandemia non si sono interrotti gli scambi commerciali per rifornire il punto vendita fondato come centro prodotti nel 1985 e poi registrato ufficialmente come punto vendita 'Michino-eki Kanra' nel 2011. Quest'anno ricorre il decimo anniversario della registrazione ufficiale del marchio all'albo di Agenzia per il territorio nazionale.

All'interno dell'attività, un settore è interamente dedicato a vino, olio e cantuccini certaldesi, ma c'è spazio anche per la pizza 'made' in Certaldo: nel 2014, dopo la ristrutturazione dell'edificio, è stato installato un forno, rivestito di piastrelle prodotte a Certaldo, per cuocere la pizza e, nel corso dello stesso anno, un tirocinante pizzaiolo giapponese è stato inviato a 'scuola' da un pizzaiolo certaldese per imparare i segreti dell'arte culinaria legata a uno dei prodotti italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo.