Nella sua lettera il sindaco, oltre che una ferma condanna delle azioni terroristiche, che hanno scritto una delle pagine più nere della storia della Repubblica Francese degli ultimi cinquant’anni,ha manifestato la propria solidarietà nella lotta per la difesa della libertà di stampa e di opinione, colonne portanti “della nostra cultura libera e democratica”.
“Oggi – ha concluso Falorni – noi ci sentiamo tutti francesi, tutti Charlie Hebdo!"