Politica

Clementi "La riforma elettorale toscana e' straordinaria"

Il costituzionalista elogia l'introduzione del ballottaggio per le Regioni. Parrini: "Non useremo il listino, sfido l'opposizione a fare altrettanto"

Francesco Clementi - docente di diritto comparato a Perugia, costituzionalista e membro a suo tempo della commissione dei 35 saggi nominata dal governo nel giugno 2013 - intervenendo in un dibattito ieri sera a Castelfiorentino con il segretario regionale del Pd, Dario Parrini, ha parlato anche della proposta di riforma elettorale toscana dandone un giudizio positivo al pari di quanto hanno fatto nei giorni scorsi due suoi autorevoli colleghi come Stefano Ceccanti e Salvatore Vassallo.

"In Toscana - ha detto il professor Clementi - si sta facendo una cosa straordinaria perché per la prima volta in una regione si introduce il ballottaggio. E anche il minilistino bloccato facoltativo, inserito nel testo di legge per allargare il perimetro dell'intesa politica sulla riforma, oltre che ovviamente costituzionale mi pare una soluzione intelligente. Intelligente perché è bello che ci siano partiti che possono rinunciare al listino e dire agli altri:

'Volete il listino? Bene, fatevelo, noi non lo facciamo'. In questo modo gli elettori sapranno che ci sono partiti che hanno deciso di farne a meno e partiti che hanno deciso di usarlo - ha commentato il segretario regionale del Pd toscani Dario Parrini - Noi dobbiamo essere capaci di spiegare che esercitare questa facoltà nell'una o nell'altra direzione ha un valore".

Parrini ha ricordato che il Pd ha già ufficialmente deciso, con un voto nella direzione regionale dello scorso, che non userà listino.

"Sfidiamo a fare altrettanto tutte le forze che oggi a parole lo osteggiano - ha detto Parrini, - vedremo chi è coerente e chi no".