Probabilmente tutti hanno sentito parlare di 21 Buttons almeno una volta nella loro vita. Questo è infatti un social network nato nel 2015, anche se in realtà ha cominciato ad ottenere la fama che merita soltanto di recente.
21 Buttons, così come molti altri social simili ad esso, consente di pubblicare foto dei propri outfit e di porre un tag su ogni articolo che si indossa inserendo in questo modo il link al negozio online su cui si è acquistato il capo. Se qualcuno acquista il capo utilizzando proprio quel link, si ottiene una piccola commissione.
Questo ovviamente diventa un meccanismo utile non soltanto per chi si registra su 21 Buttons ma anche per chi possiede e-commerce di abbigliamento. Infatti è un modo di farsi una certa pubblicità e incrementare le vendite mostrando i propri capi già indossati, magari anche da chi ha un seguito piuttosto nutrito.
È praticamente una vera e propria passerella, una pubblicità gratuita che giova tantissimo ai possessori degli e-commerce. È chiaro però che non si può pensare di promuovere e/o commerciare abbigliamento su 21 Buttons senza essere in regola, altrimenti si cade nell’illegalità. È una vera e propria vendita online quella che si attua in questo modo, quindi bisogna aprire una regolare partita IVA per e-commerce e solo dopo cominciare a pensare di farsi pubblicità con 21 Buttons.
Consigli per guadagnare con 21 Buttons
Una volta che si hanno tutte le carte in regola, ecco alcuni semplici consigli per cominciare a guadagnare con 21 Buttons.
- Rivolgersi a utenti che possono apprezzare il tipo di prodotto proposto. Per poter vendere un capo di abbigliamento, soprattutto online, saper indirizzare lo stesso prodotto verso il pubblico giusto è fondamentale. Ogni audience ha il suo stile, che può dipendere non soltanto dall’età ma anche dal proprio stile personale. Bisogna quindi individuare l’influencer i cui follower possono essere più probabilmente interessati al tipo di capo proposto e fare in modo che questi indossino i propri prodotti e li sponsorizzino.
- La scelta dell’influencer giusto è fondamentale, non soltanto per la motivazione di cui sopra, ma anche per il numero di follower che questo possiede. Più il soggetto che scegliete ha seguito su 21 Buttons e più il vostro sito arriverà al pubblico, più ci sarà probabilità di aumentare le vendite.
- Pubblicare foto nitide che mostrino bene i capi e gli accessori. Questo è un consiglio indirizzato più all’influencer che al rivenditore, ma in realtà è un punto che va a interessare entrambi. Infatti questo fattore modifica ancora una volta la scelta dell’influencer da parte del rivenditore stesso.
- Non avere fretta di vedere i risultati sperati. Ciò vale sia per l’influencer che per il rivenditore. Per fare in modo che questo tipo di attività sul web siano fruttuose bisogna attendere i giusti tempi e non essere impazienti o scoraggiarsi se i risultati si fanno attendere. Lavorando in modo giusto e con serietà, prima o poi arriveranno.
Nell’attesa di raggiungere il successo sperato per la propria attività online, si può cominciare con il mettersi in regola con il discorso fiscale e forse non tutti sanno che ciò può avvenire anche online molto facilmente. Infatti, esistono ormai diverse piattaforme digitali che aiutano a superare le iniziali difficoltà burocratiche con un servizio di assistenza fiscale online per aprire partita IVA a basso costo e in tutta sicurezza. Un esempio in tal senso sono gli esperti di Fiscozen che hanno aiutato molti aspiranti imprenditori o liberi professionisti ad avviare il loro percorso lavorativo in modo pratico e veloce.