Attualità

Crisi economica, l'empolese valdelsa soffre di più

Le imprese diminuiscono maggiormente rispetto al resto della Provincia. Confartigianato: "Ma questo territorio ha tutte le potenzialità per ripartire"

Dal 2009 nell'empolese-valdelsa il numero delle imprese è diminuito del 2,5%, a fronte di una media provinciale che segna un -1,8%. Solo nell'ultimo anno il calo è stato dell'1,8%, con una media provinciale negativa dell'1,4%.

Fra gli undici comuni dell'Unione è stato Certaldo a far registrare una diminuzione maggiore, con un -9,5%, seguito da Vinci e Castelfiorentino. I risultati migliori si sono invece avuti a Empoli e Cerreto Guidi, che hanno limitato i danni con un -0,7%.

Il quadro diventa ancora più nero se ci si concentra sulle sole imprese artigiane, che sono diminuite dal 2009 del 6,5%, a fronte di un meno 5,3% registrato a livello provinciale. Ma proprio dal settore dell'artigianato arriva un leggero segnale di ripresa: nell'ultimo anno infatti l'empolese valdelsa ha fatto registrare un calo dell'1,1%, un risultato decisamente migliore della media provinciale che segna un meno 2,3%. Al raggiungimento di questa percentuale in controtendenza hanno contribuito particolarmente i Comuni di Cerreto Guidi e Montespertoli, che in questi anni, nonostante la crisi economica, hanno visto aumentare il numero delle proprie imprese artigiane rispettivamente dell1,8% e dello 0,2%.

Proprio per approfondire i motivi della crisi economica dell’Empolese Valdelsa e per individuare possibili soluzioni, Confartigianato Empoli e Centro studi Valdarno hanno promosso un convegno dal titolo “Artigianato e
piccole imprese: crisi del modello toscano e possibili rimedi”
, che si svolgerà sabato 31 gennaio al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli.

All'incontro parteciperanno il sindaco e presidente dell'Unione dei Comuni dell'empolese valdelsa, Brenda Barnini, i presidenti di Confartigianato di Firenze e Prato, Gianna Scatizzi e Andrea Belli, l'assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli, il presidente del Centro studi Valdarno Cultura Domenico Ammirati e la professoressa Virginia Messerini, docente di Diritto Pubblico all’Università di Pisa.

“Quello empolese è un territorio dove l’artigianato e la piccola impresa hanno sofferto particolarmente la crisi – hanno osservato Gianna Scatizzi e Andrea Belli – ma come evidenzia l’inversione di tendenza nell’ultimo anno, ha tutte le potenzialità per risollevarsi e tornare a trainare l’economia locale. Il punto di forza risiede nella forte vocazione all’imprenditorialità di quest’area: noi come Confartigianato saremo presenti con la nostra professionalità e competenza per sostenere le imprese e tutti coloro che vorranno creare una nuova attività.”