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Cerbaie, "Contro lo spaccio servono norme nuove"

Il sindaco Spinelli incontra i residenti di Torre dopo la riunione con i sindaci degli altri Comuni coinvolti: "Governo intervenga con nuove regole"

Il sindaco Spinelli durante l'incontro

Dalla riunione del Comitato interprovinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica al Circolo San Gregorio di Torre. Il sindaco Alessio Spinelli prosegue negli incontri dedicati alla lotta contro lo spaccio di droga nei boschi delle Cerbaie, intensificati nelle ultime settimane.

Durante l'incontro con i residenti, il primo cittadino ha espresso la propria soddisfazione per la riunione sulla sicurezza tenutasi a Fucecchio, alla quale hanno preso parte, i prefetti e i questori di Firenze, Pisa, Lucca e Pistoia, i comandanti delle Compagnie provinciali dei Ccarabinieri, le Polizie provinciali e locali e i sindaci dei comuni di Altopascio, Castelfranco di Sotto, Chiesina Uzzanese, Ponte Buggianese e Santa Croce sull'Arno.

Il problema, però, rimane quello già sottolineato da Spinelli: ovvero, che la legislazione rende molto difficoltoso l'arresto dei pusher. "È necessario che il Governo intervenga e modifichi alcune normative specifiche, perché altrimenti le forze dell'ordine, pur con tutto l'impegno, non hanno strumenti efficaci per contrastare i criminali - ha detto - quanto sta accadendo da alcuni anni alle Cerbaie ne è la riprova".

"Attendiamo fiduciosi le decisioni dei carabinieri, ai quali assicuriamo la massima collaborazione - ha concluso - ma se non ci sarà una presa di coscienza a livello politico che porti l'esecutivo a modificare le normative è difficile essere ottimisti. Con gli strumenti attuali sarà molto complicato avere la meglio su chi delinque".

Sulla situazione nei boschi delle Cerbaie il sindaco Spinelli invierà anche un dossier al nuovo ministro dell'Interno Matteo Piantedosi