Sui social network la notizia si è diffusa ad altissima velocità, accompagnata da una serie di colorite bufale.
Si sarebbe anche diffusa la notizia di una sparatoria e addirittura l'auto che i militari stavano cercando.
Pare che in poche ore sia stato condiviso decine di volte anche un messaggio vocale che invitava a non uscire di casa.