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Gino Paoli e tanti big alla Sagra della Zuppa

La storica rassegna culinaria ospita i concerti del Reality Bites Festival con Calcutta, Verano, Cosmo, Paletti, Statuto, Bluebeaters e Danilo Rea

La Sagra della Zuppa risale al 1971 quando alcuni giovani massigiani si riunirono nel Gruppo Spontaneo di Iniziativa sotto la guida di Don Duilio Rogaziani con lo scopo di creare una manifestazione che rivitalizzasse il millenario paese di Massarella.

La festa di quest'anno inizia venerdì 15 con l’alchimia pop/house di Cosmo, già frontman e leader dei Drink To Me, ma soprattutto autore di un album “L’utima festa” osannato come un oracolo e pigiato a pallissima in rete come in radio. Perfetto l’abbinamento con il synth-pop di Paletti, l’altro ospite della serata, pure lui sugli allori con il recente “Qui e ora”.

Sabato 16 arrivano due decani del ritmo in levare, i Bluebeaters, con il loro solare rocksteady e un album che “Everybody Knows” e l’“Amore di Classe” degli Statuto, punto (pugno?) fermo del mod tricolore.

Lunga vita ai Perturbazione e al loro indie pop di qualità: il recente “Le storie che ci raccontiamo” conferma la metamorfosi degli ultimi anni. E benvenuti Landlord: li abbiamo visti anche all’ultimo X-Factor e hanno finalmente dato alle stampe l’ep d’esordio “Aside”, confermando l’indole folk-pop elettronica. Fanno il paio domenica 17 luglio, sempre a Massarella.

Giovedì 21 va in scena la “Serata massigiana”, la grande festa della contrada che ogni anno trasforma in guitti, cabarettisti e comici tanti personaggi e insospettabili cittadini della Contrada. Non si capisce mai bene chi sta sul palco e chi sotto ma il divertimento, quello, è assicurato.

Sono noise, sono post-rock, sono tribali…. Da Livorno con molta grinta arrivano venerdì 22 gli ineffabili Appallosa, tre lustri abbondanti di storia e un nuovo album, “Bab”, che marca la svolta elettronica. Con loro i bolognesi Altre di B e i Bao Bab Klan.

Ad assaggiare la mitica zuppa arrivano sabato 23 due rivelazioni musicali dell’ultima stagione. Se l’indie italiano guarda al pop il merito e anche e soprattutto di Calcutta, che nell’ultimo album “Mainstream” canta gite pontine, amori veri o immaginati e piccole cose che saranno capitate anche a voi. A St. Vincent e ai Beach House si ispira invece il cantautorato dream pop di Verano, dolce e lieve “ragazza coi capelli rossi”, è il suo momento.

Si chiude alla grande domenica 24 luglio insieme a Gino Paoli e Danilo Rea, un nume tutelare del cantautorato e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi. La scaletta viaggia sull’onda dell’improvvisazione e, soprattutto, delle emozioni. Magnifica intesa in cui rivivono capisaldi della canzone d’autore, italiana e non solo.

E ancora, dj-set aperitivo in apertura e dj-set da ballare a fine concerti. E come raccomanda Ben Obi-Wan Kenobi, la zuppa sia con tutti voi! E pure la buona musica.