Cronaca

Lavoratori al nero impiegati nel taglio boschivo

Li hanno scoperti i carabinieri forestali di Empoli e del nucleo ispettorato del lavoro durante un controllo in località Menchina

Durante un controllo di un taglio boschivo in località Menchina, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Empoli e i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro (Nil) hanno trovato due lavoratori, di nazionalità albanese, sprovvisti di permesso di soggiorno e dunque impiegati totalmente al nero. 

Nonostante i forestali abbiano accertato che il taglio boschivo fosse regolarmente autorizzato, i militari del Nil hanno provveduto a denunciare il titolare della ditta boschiva per sfruttamento della manodopera clandestina ed a effettuare la sospensione dell'attività lavorativa. Mentre i due albanesi sono stati denunciati per soggiorno illegale nel territorio dello Stato Italiano.

Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 3000 euro a carico del titolare della ditta e delle maestranze, per omissione degli obblighi relativi al tesserino di identificazione: le imprese boschive a partire dal 1° gennaio 2018 devono garantire la riconoscibilità del personale tramite apposito tesserino di identificazione da esibire assieme ad un documento di identità.

"E’ frequente il fenomeno dell’impiego di persone irregolari nei cantieri forestali per la natura stessa del luogo di lavoro impervio e poco visibile - hanno spiegato i carabinieri forestali -, che consente di occultare posizioni non lecite".