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​“Rottamazione crediti? Testai non sa le norme"

Il sindaco Alessio Spinelli è intervenuto sul decreto fiscale: "Il capogruppo ha perso un opportunità, continua a diffondere notizie false"

Il sindaco Spinelli

Il sindaco Alessio Spinelli ha replicato al capogruppo di Forza Italia Simone Testai sulla questione della cosiddetta rottamazione dei crediti: "Ha perso una grande opportunità - ha detto il primo cittadino - ancora una volta Testai dimostra palesemente di non conoscere minimamente le norme e gli argomenti di cui parla finendo così per ingannare i cittadini. Continua a diffondere notizie false: dice che il Comune non darebbe la possibilità ai cittadini di usufruire delle agevolazioni di Equitalia. Ma Testai lo sa che quella è una norma nazionale e che non c’è alcuna necessità di aderire da parte del Comune e che, di conseguenza, la giunta non si è espressa in nessun modo sull’argomento? A Fucecchio, come in ogni altra parte d’Italia, i cittadini possono usufruire di quella opportunità. Come fa Testai a dire che il Comune non lo consente?”.

Spinelli ha poi ricordato i termini della norma: "Il decreto fiscale 193 del 2016 - ha aggiunto - prevede che per i carichi affidati ad Equitalia negli anni dal 2000 al 2016, i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni comprese in tali carichi, gli interessi di mora e le somme aggiuntive. L’estinzione del debito può anche essere dilazionata in rate sulle quali sono dovuti, a decorrere dal 1 agosto 2017, gli interessi di dilazione. Per questo Equitalia ha predisposto anche un modello che gli interessati devono utilizzare entro il 31 marzo 2017." 

Altro tema è quello relativo alle ingiunzioni: “Anche su questo – ha proseguito il sindaco – Testai dimostra di non conoscere l’argomento. Le ingiunzioni sono un sistema di riscossione che il Comune di Fucecchio ha scelto a partire dal 2015, rinunciando ad usufruire di Equitalia visti gli scarsi risultati ottenuti in termini di incasso. E la scelta è risultata opportuna come dimostra proprio il decreto fiscale 193/2016 che, di fatto, ha ufficializzato lo scioglimento di Equitalia. Il Comune aveva la facoltà di equiparare le ingiunzioni alla rottamazione fiscale ma l’amministrazione, avendo iniziato a utilizzare questo sistema di riscossione soltanto dalla seconda metà del 2015 e trattandosi di somme esigue, ha evitato l’equiparazione per non creare una disparità di trattamento tra i cittadini che nel 2016 hanno regolarmente pagato la loro cartella e quelli che invece, applicando la rottamazione su pagamenti recentissimi, non la avrebbero pagata quest’anno. Si tratta quindi di equità fiscale, voluta in maniera palese da questa amministrazione”. 

“Testai - ha concluso Spinelli – vorrebbe premiare i furbetti e tirare uno schiaffo a chi nel 2016 ha fatto il proprio dovere pagando quanto dovuto? E poi, il capogruppo di Forza Italia non si è accorto che nessun comune delle zone limitrofe, dall’Empolese Valdelsa alla Valdera, ha scelto questa opzione? Non è accettabile che una persona che riveste un ruolo di responsabilità in un partito come Forza Italia possa fare disinformazione a questi livelli dimostrando di non conoscere per niente l’argomento di cui sta parlando”.