Quest’estate, il lavoro degli Ortolani coraggiosi ha vissuto una stagione di riconoscimento da parte della comunità, che si è rivelato come un vero e proprio movimento di popolo.
"Per la prima volta - dicono in una nota dalla struttura di Ventignano -, il tema del diritto al lavoro delle persone con disabilità intellettiva è stata al centro di manifestazioni popolari come sagre, feste di paese, manifestazioni culturali e iniziative specificamente dedicate a questo tema. Questo significa che le persone, i cittadini, si interrogano sui diritti, con una solidarietà che pensa e guarda al futuro di una comunità in cui ciascuno ha il proprio ruolo, con il lavoro, gli affetti, le amicizie".
Tante le associazioni, le contrade, le organizzazioni sindacali, le imprese che, pur avendo tra loro finalità molto diverse, si sono avvicinate alla realtà della struttura fucecchiese. Da Empoli a Montaione, fino a San Miniato, con dibattiti e incontri all’interno delle manifestazioni, cene o pesca di beneficenza il cui ricavato è stato devoluto all’acquisto di attrezzature agricole necessarie per lavorare.
"Tutti - hanno detto dalla struttura -, ci hanno fatto sentire finalmente cittadini a pieno titolo, con una speranza vera di poterci costruire un futuro".