Attualità

Le Cerbaie a un anno dall’uragano

Positivo incontro con la gente per illustrare lo stato dei lavori. Interventi per salvaguardare le biodiversità e recuperare i sentieri danneggiati

In un convegno-incontro, a un anno di distanza dall’uragano che distrusse parte del patrimonio boschivo e sentieristico dei boschi dell’ex-Opera Pia, il Consorzio Forestale delle Cerbaie ha illustrato i principali assi di lavoro della sua azione nelle Cerbaie fra cui il coinvolgimento attivo di nuovi soci, la necessità di informare e comunicare ancor di più alla cittadinanza le proprie iniziative, le nuove opportunità per lo sviluppo della didattica ambientale e dell’ecoturismo nell’area.

Nel corso dell'inziativa, sono potuti intervenire i numerosi cittadini, ponendo domande e chiedendo chiarimenti in merito agli interventi effettuati, testimoniando un notevole interesse per la tematica e per il patrimonio comune costituito dai boschi dell’ex-Opera Pia.

“Gli interventi di ripristino effettuati in questo anno all’interno delle foreste ex-Opera Pia - ha commentato l’assessore all’ambiente Silvia Tarabugi - hanno operato tagli boschivi tesi a ricostituire il valore del bosco, salvaguardando la biodiversità e producendo un reddito da investire nelle ulteriori operazioni di recupero dei sentieri e degli arredi danneggiati”.

Dopo il pranzo, svoltosi a Villa Nardini a Pinete, con i prodotti dell’azienda “La cinta di Sant’Anna”, i partecipanti hanno effettuato un’escursione lungo i sentieri nei boschi ex-Opera Pia oggetto degli interventi di recupero.

Durante la passeggiata, si è svolta altresì una dimostrazione pratica di potatura da parte della Ditta “Fattori Climbers” promuove metodi di gestione degli alberi che rispettano fisiologia e sviluppo degli individui arborei.