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Cuoio ed Empolese, è allarme smog

I sindaci della zona hanno emesso ordinanze per vietare fuochi all'aperto e limitare l'uso di auto e riscaldamenti dopo gli sforamenti nelle Pm 10

Una serie di ordinanze emesse dai sindaci della zona del Cuoio e dell'Empolese.  Il primo a farla è stato il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini che vieta l'accensione di fuochi all'aperto e invita a limitare l'utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle automobili prediligendo i mezzi pubblici. 

Questo si è reso necessario a seguito dei sette sforamenti consecutivi ( sono undici solo dall'inizio dell'anno, secondo quanto riportato sul sito dell'Arpat ) dei limiti di emissioni di pm 10, le polveri sottili, che ha fatto registrare la centralina situata in zona Coop a Santa Croce sull'Arno.

Nonostante la pioggia di questi giorni, l'utilizzo intensivo degli impianti di riscaldamento e delle auto hanno fatto impennare le emissioni di polveri sottili che, negli ultimi giorni, hanno superato la soglia di legge.

Le rilevazioni della centralina, anche se non è situata nel territorio comunale, interessano comunque tutti i Comuni dell'area, così per i prossimi 5 giorni (fino al 7 febbraio) saranno attivati controlli sulle restrizioni previste nell’ordinanza.

Una ordinanza analoga è stata emessa dalla sindaca di Santa Croce Giulia Deidda, che ha vietato i fuochi e invitato a limitare auto e riscaldamenti e un provvedimento simile è stato firmato anche dalla collega di Empoli Brenda Barnini. In arrivo nelle prossime ore anche l'ordinanza dal Comune di Castelfranco col sindaco Gabriele Toti.