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Dieci profughi ospiti della Misericordia

Arrivano dal Bangladesh e dall'Eritrea e sono arrivati in Italia dalla Libia. Le spese di accoglienza sono a carico del Ministero degli Interni

Le 10 persone fanno parte di un gruppo di 30 profughi che sono stati inviati in Toscana. In virtù dell'accordo tra Prefettura e Misericordia di Empoli, l'Arciconfraternita si occuperà di vitto, alloggio e assistenza delle persone accolte in cambio di un contributo di circa 30 euro per persona che sarà versato dal Ministero degli Interni direttamente alla Misericordia.

I profughi, che alloggeranno in alcuni appartamenti cittadini, hanno ricevuto un permesso di soggiorno in attesa dell'avvio delle pratiche per l'ottenimento dello status di rifugiato politico, condizione necessaria per la loro permanenza sul territorio italiano.

"Il Comune segue da vicino l’opera della Misericordia che in questi anni ha sempre gestito l’accoglienza dignitosa dei profughi e a loro va la nostra riconoscenza. - ha commentato l'assessore alle politiche sociali, Lucia Mostardini - Empoli si conferma città pronta a offrire interventi di accoglienza, promozione umana, accompagnamento all'autonomia. Il Comune non ha strutture adeguate e per questo la Prefettura fa riferimento alla Venerabile Arciconfraternita. La speranza è che la situazione politica nel Nord Africa trovi una soluzione."