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Donazioni di sangue, Asl 11 sopra la media Toscana

Sono quasi 9mila le persone che hanno regalato sangue nei primi sette mesi dell'anno. Ma questa necessità non va in vacanza: quando e dove donare

Il bisogno di sangue non conosce pause e non va in vacanza. Nei primi sette mesi dell'anno, fanno sapere dall'Asl 11, sono state fatte quasi 9mila donazioni, con un aumento di 371 donazioni rispetto a un anno fa.

Questo dato, in controtendenza rispetto alla media toscana, ha consentito di garantire l'autosufficienza degli ospedali empolesi senza riduzione dell'attività chirurgica e a cedere di recente alcune sacche (122) ad altre realtà sanitarie toscane come per esempio all'azienda ospedaliera universitaria di Careggi. Ciò è stato possibile grazie alla grande generosità dei donatori che gravitano attorno alle specifiche associazioni di volontariato del nostro territorio.

E’ importante essere consapevoli del fatto che scorte sufficienti di sangue sono un presidio indispensabile per il corretto funzionamento degli ospedali: senza sangue per le trasfusioni si rischia di dover fermare le sale operatorie, rallentare le attività chirurgiche e di trapianto, arrecando possibili difficoltà nella cura dei pazienti oncologici.

L’Asl 11 continua ad appellarsi alla ben nota e comprovata generosità dei donatori del territorio, invitando anche tutti coloro che volessero compiere per la prima volta questo gesto di grande altruismo a recarsi presso i centri trasfusionali dell’Asl 11 per donare sangue prima di andare in vacanza.

I centri trasfusionali sono negli ospedali “Santa Verdiana” di Castelfiorentino, “San Giuseppe” di Empoli e “San Pietro Igneo” di Fucecchio.

E’ possibile donare sangue dal lunedì al sabato, dalle 7,30 alle 11 e il plasma dalle 7,30 alle 12. L’età minima per donare sangue è 18 anni, quella massima 65, il peso corporeo deve essere superiore a 50 Kg.

Per effettuare la donazione è preferibile prenotare tramite “Agendona”, contattando i centri trasfusionali oppure la propria associazione di appartenenza.

Ai donatori di sangue e alle loro associazioni (Anpas, Avis, Cri, Fratres) va la sempre e sentita gratitudine dell’Asl 11: il loro quotidiano impegno si traduce in risultati significativi per la ricerca di questa insostituibile risorsa.