Attualità

Ebola, gruppo di contatto della Asl 11

Nonostante che al momento non siano stati segnalati casi sospetti un gruppo di professionisti dell'azienda sta elaborando le procedure da seguire

Per questo sono in corso incontri quasi quotidiani con la Regione Toscana per fare in modo che le procedure siano completamente in linea con quanto previsto dai protocolli regionali e ministeriali.

Il secondo passaggio che l'Azienda sta organizzando è quello relativo alla formazione e all'addestramento del personale che dovrebbe interagire con gli eventuali pazienti. Una gestione complessa dal punto di vista organizzativo, come ha riconosciuto il dottor Renato Colombai, direttore sanitario della Asl 11. Difficoltà implementata anche dal fatto che l'ospedale di Empoli non dispone di un reparto malattie infettive che è appannaggio degli ospedali situati in città capoluogo di provincia. Gli eventuali casi sospetti quindi, una volta che venisse chiarito il contagio, dovrebbero essere trasferiti all'ospedale fiorentino di Careggi. Visto questo iter da svolgere appare evidente come il punto centrale per il nosocomio empolese dovrebbe essere costituito dal pronto soccorso. Da questo punto di vista la Asl ha progettato una serie di simulazioni per fare in modo di incrociare il minor numero possibile di pazienti in attesa evitando, nello stesso tempo, di creare inutile allarmismo.