Politica

"La giunta ha rinunciato alla verità su Regeni"

Le liste di opposizione 'Linea civica' e 'Ora si cambia' avevano presentato un ordine del giorno per continuare la campagna di Amnesty international

Brenda Barnini

Nel consiglio comunale di lunedì 10 ottobre, Linea Civica e Ora si cambia avevano presentato un ordine del giorno per impegnare la sindaca Brenda Barnini e il Comune a proseguire la campagna, promossa da Amnesty international, per ottenere dal governo egiziano verità e giustizia per Giulio Regeni: "Alla luce dei risultati dell'autopsia sul corpo del giovane ricercatore italiano - hanno affermato le due liste di opposizione - sottoposto a torture terribili per giorni e poi barbaramente ucciso, abbiamo ritenuto opportuno far tornare il consiglio comunale a discutere e ad attivarsi per stimolare una risposta efficace contro le ambiguità del governo egiziano".

"Pensavamo - hanno proseguito - che la lotta per la libertà e la giustizia fosse patrimonio comune della città di Empoli, da sempre attiva davvero su temi così importanti. Evidentemente ci sbagliavamo. Incredibilmente, il Partito democratico ha votato contro il nostro ordine del giorno, che chiedeva cose semplici e gesti concreti alla portata della città". 

"Chiedevamo infatti al Comune - hanno concluso - di proseguire il proprio impegno nella campagna, ormai famosa per gli striscioni gialli esposti sui palazzi pubblici, promossa da Amnesty e di sollecitare alcuni interventi al governo. Ebbene, il Pd, votando compatto, anche la sua sedicente corrente di sinistra, insieme a Fratelli d'Italia, ha bocciato il nostro ordine del giorno. Dobbiamo quindi aspettarci che presto la sindaca Barnini faccia retromarcia su questa importante battaglia, che si sarà rivelata per l'amministrazione empolese l'ennesimo spot con la brillantina che dura il tempo di un aperitivo?".