Attualità

Al via la distribuzione delle mascherine

Sarà fatta ‘porta a porta’ da parte della Protezione Civile. Si tratta dei dispositivi di protezione che la Regione Toscana ha fornito al Comune

Sono arrivate nel primissimo pomeriggio di oggi, lunedì 6 aprile 2020, in palazzo Comunale. E nelle prossime ore inizierà la distribuzione ‘porta a porta’, più capillare possibile di 98mila mascherine protettive che la Regione Toscana ha fatto pervenire al Comune di Empoli attraverso la Protezione Civile dell’Empolese Valdelsa.

Subito, da parte dell’amministrazione comunale, è iniziata l’organizzazione della complessa distribuzione che avverrà grazie all’indispensabile contributo delle associazioni di volontariato che erano già impegnate, in questi giorni, nella distribuzione dei dispositivi di protezione presso supermercati, farmacie e uffici postali. I volontari raggiungeranno tutti i nuclei familiari e tutta la popolazione.

"Si raccomanda a ogni famiglia di farne un uso intelligente - hanno rimarcato dal Comune - alla luce del fatto che comunque ci sono divieti e imposizioni ben precise relativi al dovere di stare nelle proprie abitazioni, uscendo solo per urgenze e casi di necessità. I volontari di Croce Rossa, Misericordia, Pubblica Assistenza con l’Ausilio della Scuola Italiana Cani Salvataggio, si divideranno il territorio zona per zona e nell’arco di qualche giorno distribuiranno tutte le mascherine".

Saranno interessate tutte le zone, tutte le frazioni, tutti i quartieri, tutte le strade. Nessuno sarà escluso. Ciò che viene richiesto alla cittadinanza, dunque, è buon senso e pazienza, di fronte a un’operazione utile per tutti che richiede tempo e grande collaborazione affinché sia terminata nel più breve tempo possibile.

Nei prossimi giorni volontari in divisa arriveranno a distribuire le mascherine a ogni cittadino e per nessun motivo dovranno entrare nelle abitazioni, ma la consegna avverrà sul portone del palazzo, al cancello, alla porta di casa, e che dovrà essere mantenuta la distanza minima di sicurezza.