Attualità

"Alzheimer, Aima ci aiuti col progetto Hope"

Brenda Barnini ha aperto la mattina di lavori al Cenacolo degli Agostiniani con la presidente dell’associazione empolese Maria Grazia Pasqualetti

Il sindaco del Comune di Empoli Brenda Barnini ha aperto, insieme a Maria Grazia Pasqualetti, presidente Associazione Italiana Malati di Alzheimer di Empoli, il convegno dal titolo ‘Progetto Pronto Badante e Alzheimer’, in programma nella mattinata di oggi sabato 17 settembre, al Cenacolo degli Agostiniani.

L’obiettivo della giornata, organizzata dalla cooperativa sociale Minerva che si occupa del progetto per la zona dell’Empolese Valdelsa e dall’Aima, è stato quello di capire come affrontare la demenza in modo integrato con sistemi di assistenza sostenibili ed efficaci.

Il saluto del sindaco Brenda Barnini ha subito puntato a lanciare una proposta alla presidente Pasqualetti e all’associazione che presiede: «Grazie a un bando Europeo, attraverso la Regione Toscana, un nuovo grande disegno che riguarda alcuni ‘contenitori’ presenti nel centro storico di Empoli, come l’ospedale di via Paladini e l’ex Ser.t di piazza 24 Luglio, è riuscito a ottenere un finanziamento. Lo abbiamo chiamato HOPE, speranza, ma anche acronimo di Home of People and Equality. Credo che per rendere più semplice e migliore la vita dei tantissimi anziani che sono presenti nella nostra città dobbiamo anche pensare, quando siamo di fronte a nuove realizzazioni o a riqualificazioni, a costruire spazi ed edifici in cui queste persone non trovino ostacoli o difficoltà.

Ecco perché invito l’AIMA a prendere parte al tavolo che sta coinvolgendo altre realtà locali per fornirci il loro contributo dato dall’esperienza di condividere con persone anziane e colpite dall’Alzheimer una vita o un’esperienza lavorativa. Credo ci aiuterete così a progettare luoghi più accoglienti».

Durante la mattinata sono state presentate varie esperienze del territorio come quella del centro residenziale Chiarugi di Empoli con l’intervento della direttrice Mariella Bulleri.

L’iniziativa ha avuto il patrocinio di Regione Toscana, Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, dell’Asl e dei Comuni di Empoli, Montelupo Fiorentino, Certaldo e Montaione.