Oracle, gigante dell’high tech, è il produttore di uno dei più famosi database, oltre a essere proprietario del linguaggio di programmazione Java. Ha specifiche divisioni di sviluppo software, tra cui Oracle Financial Services Software dedicata espressamente al settore bancario.
Cabel, con base a Empoli e controllato dalle Bcc di Cambiano, Pisa Fornacette, Castagneto Carducci e Viterbo, è fornitore di servizi IT per il mercato delle banche italiane sin dal 1985.
In altre parole, la partnership mette insieme la capacità e la qualità di Oracle in ambito software con l'esperienza e la competenza di Cabel in Italia.
L’obiettivo di fondo è di aiutare le banche a migliorare i processi di commercializzazione di nuovi prodotti e servizi, rispondendo ai mutevoli requisiti del mercato, avvalendosi di una tecnologia di avanguardia.
Con un totale di circa 700 banche e circa 60 filiali ogni 100.000 abitanti, il mercato bancario italiano ha infatti sempre più necessità di innovazioni tecnologiche.
La partnership fra Oracle e Cabel prevede anche che 7 ingegneri indiani si stabiliscano per quasi due anni nella realtà del polo tecnologico empolese lavorando insieme ai colleghi di Cabel per il trasferimento del reciproco know how e per assicurare il successo del progetto.
L'investimento previsto da Cabel, che renderà disponibile il nuovo software nel 2018 sul proprio cloud privato, è di circa 22 milioni di euro nei prossimi quattro anni.
Si prevedono ricadute positive anche sul fronte occupazionale.
Cabel che a oggi conta circa 300 dipendenti, stima di creare in un quadriennio una venticinquina di posti di lavoro, affidandosi a competenze di alta professionalità.