Attualità

Nuove strategie per ridurre i tempi d'attesa

Dopo il boom di richieste arrivate al Cup nel mese di aprile adesso l'obiettivo è contenere le attese per gli esami ecografici

Rinnovo delle convenzioni con gli Istituti privati accreditati, nuova programmazione e monitoraggio quindicinale dei bisogni per esami diagnostici e prenotazioni dirette riservate ai medici di medicina generale per i casi urgenti. Sono queste le prime azioni messe in campo dall’Azienda sanitaria per contenere le attese per esami ecografici a seguito di un incremento della richiesta registrato nel mese di aprile.

"L’offerta complessiva delle prestazioni ecografiche sarà incrementata -precisa l'Usl Centro- per il secondo semestre di quest’anno, con il rinnovo delle convenzioni con gli Istituti accreditati. Via via saranno inseriti nel sistema Cup pacchetti di prestazioni in modo da consentire una riduzione dei tempi di attesa per quanto riguarda le prime disponibilità di appuntamento che non hanno carattere di urgenza".

"A partire dagli inizi di maggio  - prosegue la nota- sarà effettuata con cadenza quindicinale una rilevazione dei tempi di attesa per questo set di prestazioni ecografiche, in modo da monitorare il bisogno e incrementare il numero di esami quando la richiesta è maggiore".

La programmazione radiologica prevede inoltre la disponibilità di appuntamenti riservati ai medici di medicina generale per le situazioni di urgenza. Le liste sono regolarmente utilizzate attraverso la prenotazione da parte dei medici stessi su una agenda a loro riservata.

"Nei giorni scorsi  - si legge ancora nella nota della Usl Centro- un cittadino ha segnalato attraverso alcuni organi di informazione un’ attesa di sette mesi per una ecografia completa dell’addome con classe di priorità D (60 giorni) . Effettivamente il cittadino aveva richiesto l’appuntamento agli inizi di aprile proprio quando si è verificato un incremento della richiesta. Il signore  -prosegue la nota- è stato infatti contattato dagli operatori del Cup Empolese per comunicare, che a seguito di una disdetta, si era liberato un posto in tempi brevissimi ma il cittadino non ha accettato. E’ stata comunque comunicata la prima disponibilità che in quel momento era per il 28 luglio, ma ancora una volta il signore ha rifiutato la proposta ed ha preferito mantenere l’appuntamento a sette mesi".

Nel territorio empolese annualmente sono effettuati in regime istituzionale 25mila esami ecografici e circa 900 in libera professione