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BiciPlan, via libera dal consiglio comunale

Il grande progetto di mobilità ciclabile è stato approvato durante la seduta di ieri sera. Barsottini: "Verso un modo alternativo di vivere la città"

Approvata nella seduta del consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 27 gennaio, la delibera relativa al cosiddetto BiciPlan, il piano di settore della mobilità ciclabile del Comune di Empoli.

L’adozione del Biciplan è stata votata favorevolmente da tutta la maggioranza (Partito Democratico e Questa è Empoli), da FabricaComune e Centrodestra per Empoli; mentre si sono astenuti i gruppo di Ora Si Cambia e Linea Civica.

Adesso l’iter amministrativo prevede 60 giorni di tempo per le osservazioni della cittadinanza al documento che verrà pubblicato a breve.

L’assessore all’ambiente Fabio Barsottini è intervenuto per illustrare il piano: "Approvare questa delibera significa dotare questo ente di un piano che non lascerà alla sensibilità e discrezione del sindaco o della giunta di turno lo sviluppo della mobilità ciclabile a Empoli. Significa finalmente scrivere un futuro diverso per il nostro territorio, significa aggiornare e promuovere processi di relazione sociale tra i cittadini e significa rivoluzionare e regalare, per la prima volta con un piano di settore, un modo alternativo di vivere la città, proponendo a tutti una prospettiva migliore delle condizioni di vita urbana, senza privarli della storia e della cultura che da sempre caratterizzano questo territorio".

"Per un’amministrazione comunale - ha aggiunto l'assessore - investire proprie risorse su un lavoro come questo significa voler migliorare la qualità del vivere la città e dunque migliorare e sviluppare una nuova relazione sociale tra gli individui e le realtà che la vivono. Promuovere l’uso della bicicletta rientra all’interno di una visione che va oltre alla realizzazione di chilometri di percorsi ciclabili e che si avvicina invece a quella che è la riconfigurazione delle strade cittadine secondo un modello che mette a sistema tutte le utenze, migliorandone le condizioni di sicurezza e comfort".

"I temi chiave sui quali punta questo Bici-Plan - ha spiegato Barsottini - sono quindi la ridistribuzione dello spazio e la sicurezza degli utenti, specialmente i più deboli. Il Biciplan ha proprio la funzione di individuare quali siano gli itinerari ciclabili portanti da realizzare e contestualmente proporre una importante moderazione del traffico, individuando un diffuso assetto urbano/residenziale a “Zone 30” che garantisca un elevato standard di sicurezza, massimizzando la permeabilità tra una ciclovia e l’altra".

"Con 52 chilometri di percorsi ciclabili portanti e 8 chilometri di tipo turistico - ha concluso l'assessore - proponiamo quindi uno strumento che dovrà fare da bussola per i futuri interventi, ma che vogliamo sia individuato come un documento patrimonio della città tutta e quindi anche delle future amministrazioni".