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Cade in moto, salvata da team che ripara il fegato

​Una giovane donna è stata sottoposta ad un complesso intervento chirurgico al fegato dopo una caduta dalla moto e la corsa al pronto soccorso

Fedi e Calistri

Un delicato intervento di chirurgia epatica ha permesso di salvare la vita ad una giovane donna di 34 anni, in seguito ad un incidente in moto.

Dopo la caduta era stata trasferita in pronto soccorso all’Ospedale San Giuseppe di Empoli e presentava un quadro clinico compromesso con una grave frattura al bacino, alla spina scapolare e allo zigomo oltre ad una importante lesione al fegato.

L’intervento è stato eseguito in collaborazione tra la chirurgia di Empoli, diretta dal dottor Massimo Calistri e la chirurgia epatica dell’Ospedale di Pistoia, il cui referente è Massimo Fedi, diventata da qualche mese centro chirurgico specializzato a livello aziendale per il fegato. 

Secondo questo nuovo modello “hub e spoke” il paziente viene preso in carico dal centro spoke, l’ospedale di provenienza e vi resta al momento della diagnosi fino alla valutazione e indicazione chirurgica per poi essere preso in carico da centro hub di riferimento, in cui viene effettuato il trattamento chirurgico e il decorso post operatorio. In seguito il paziente viene dimesso e affidato nuovamente all’ospedale di provenienza per il follow up e la prosecuzione delle cure.

“In questo caso trattandosi di un’urgenza l’équipe professionale del San Jacopo si è recata al presidio di Empoli, in cui era ricoverata la paziente, per eseguire l’intervento in team con noi - ha spiegato Calistri - Siamo soddisfatti del risultato raggiunto con un ottimo lavoro di squadra in un’ottica di approccio multidisciplinare all’interno della rete ospedaliera dell’Asl Centro.” Fedi ha aggiunto “Ringrazio Calistri per la collaborazione e soprattutto mi complimento per la strategia terapeutica scelta”.

La paziente è stata trasferita in seguito presso il CTO di Firenze per il trattamento delle complesse fratture del bacino ed è rientrata in buone condizioni presso l’ospedale di Empoli da cui è stata dimessa.

“Sono entusiasta di questa ottima integrazione costatando la buona riuscita del nostro progetto aziendale a vantaggio dei pazienti trattati da personale sempre più specialistico, - ha concluso Stefano Michelagnoli, direttore del dipartimento delle specialistiche chirurgiche. Vorrei ringraziare i chirurghi di ogni presidio per la collaborazione dimostrata”.