Attualità

Nell'Empolese 4.300 famiglie al censimento

La rilevazione Istat condotta a campione in 9 comuni dell'area restituirà un ritratto della popolazione sia numerico che di tessuto sociale

Chi sono? Dove sono? Dove stanno andando le famiglie dell'Empolese? Per scoprirlo torna il censimento Istat della popolazione e delle abitazioni che nell'Empolese coinvolge in tutto 9 territori comunali. Tra Empoli, Gambassi Terme, Certaldo, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Fucecchio, Montaione, Montelupo Fiorentino, Vinci (esclusi dunque Castelfiorentino e Montespertoli) si andrà a comporre il ritratto della società con informazioni aggiornate sulle famiglie, i loro componenti, la condizione professionale, le caratteristiche degli alloggi e così via. 

Il censimento riguarda solo un campione rappresentativo della popolazione, e sono coinvolte nella rilevazione circa 4.300 famiglie in tutto. La partecipazione al censimento è obbligo di legge. Una parte, ovvero le 2.403 sottoposte a rilevazione da “lista”, hanno ricevuto a casa una comunicazione dall’Istat mediante la quale, utilizzando le credenziali di accesso presenti nella lettera, si invita alla compilazione on line del questionario. 

Le altre invece - 1.904 famiglie, sottoposte a rilevazione “areale” - vengono contattate da un rilevatore incaricato che effettua l’intera operazione presso l’abitazione dell’interessato, naturalmente munito di tablet e tesserino di riconoscimento. 

Nel dettaglio, le famiglie coinvolte nelle indagini areale e da lista sono rispettivamente a Capraia e Limite 344 e 210, a Cerreto Guidi 269 e 287, a Certaldo 305 e 451, a Empoli 144 e 581, a Fucecchio 153 e 151, a Gambassi Terme 150 e 154, a Montaione 155 e 107, a Montelupo Fiorentino 91 e 85, a Vinci 293 e 377.

“Da tre anni ormai - osserva il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa Alessio Falorni – il Censimento interessa solo un campione delle famiglie e viene svolto annualmente e non più ogni 10 anni. Questo permette di avere una situazione aggiornata delle caratteristiche socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, sia a livello nazionale, regionale e locale, e di contenere i costi. Invito pertanto le famiglie che sono state o saranno contattate dall’Istat a compilare il questionario".