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Centomila euro per un unico piano strutturale

Il finanziamento arriva dalla Regione e interessa i Comuni di Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Montelupo Fiorentino e Vinci

La campagna empolese

Un unico Piano Strutturale Intercomunale realizzato e condiviso da cinque Comuni: Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Montelupo Fiorentino e Vinci. Quello che fino a qualche anno fa sembrava un obiettivo difficile da raggiungere potrà presto concretizzarsi grazie a un finanziamento che questo raggruppamento di amministrazioni comunali riceverà dalla Regione Toscana dopo aver partecipato a un bando aperto ad hoc.

Empoli è il Comune capofila fra i cinque Comuni che rappresentano l’Empolese. La domanda è stata presentata a settembre, accolta ed è risultata sesta in graduatoria con un finanziamento pari a centomila euro.

Piano strutturale, cosa è. Il Piano Strutturale Intercomunale sostituisce i vecchi piani strutturali che possono essere comunque realizzati per singolo comune, ma la Regione premia quelle amministrazioni che si associano fra loro in quanto le problematiche territoriali e ambientali sono affrontate in maniera più efficace ed efficiente in un ambito sovra comunale. La redazione di un Piano Strutturale Intercomunale necessita di circa 400mila euro. Il finanziamento regionale sarà intergrato da una quota parte di ciascun comune. Un Piano Strutturale Intercomunale significa avere infrastrutture, servizi e attività pensate tenendo conto delle caratteristiche e delle esigenze di tutta l'area anziché del singolo Comune.

"Una scelta importante e di grande respiro che si pone come sfida ambiziosa e difficile: quella di disegnare lo sviluppo dei nostri territori in modo unitario per i prossimi anni. Il piano strutturale - hanno detto i sindaci Barnini, Giunti, Masetti, Rossetti, Torchia - rappresenta lo strumento con cui compiere le scelte fondamentali in materia infrastrutturale e dei servizi per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere competitiva la nostra area nel panorama regionale. Un passaggio cruciale anche per ripensare il nostro ruolo nell’Unione dei Comuni e nella Città Metropolitana".

Per beneficiare delle risorse i Comuni dovranno iniziare ad avviare il procedimento entro 6 mesi. Il prossimo passo sarà una delibera della conferenza dei cinque sindaci interessati, istituita dal Comune capofila e già prevista per martedì 19 dicembre.