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Cittadinanza empolese al milite ignoto 

Diventa cittadino onorario di Empoli il soldato senza nome che rappresenta i caduti della Grande Guerra. Empoli ha risposto all'appello dell'Anci

Foto Quirinale - Presidenza della Repubblica

Il conferimento della cittadinanza onoraria di Empoli al Milite Ignoto è stato approvato dal Consiglio comunale di Empoli. La delibera è stata votata da tutti i consiglieri comunali presenti in aula: Partito Democratico, Questa è Empoli, Fratelli d'Italia – Centrodestra per Empoli, Lega Salvini Empoli e Movimento 5 Stelle. Sono usciti dall’aula al momento del voto i consiglieri di Buongiorno Empoli Fabrica Comune.

Si tratta di un simbolico conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, in occasione dei 100 anni dalla sua deposizione nel sacello dell’Altare della Patria, al Vittoriano.

L’assemblea empolese ha così accolto l’invito del segretario generale dell’Associazione nazionale dei Comuni Italiani che, su impulso del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, ha proposto a tutti i Comuni d’Italia di conferire tale onorificenza al Milite Ignoto "affinché il soldato che per cent’anni è rimasto senza identità, venga dopo un secolo considerato cittadino italiano". 

Il Milite Ignoto ricorda il sacrificio dei 650mila militari italiani, molti giovanissimi, che persero la vita nella Grande Guerra, ed è simbolo di chi non è mai tornato. Nel 1921 venne conferita al Milite Ignoto la Medaglia d’Oro al Valor Militare, massima decorazione militare italiana.

"Con il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, il Comune di Empoli vuole rendere omaggio a quanti hanno dato la vita durante i conflitti armati del Novecento, lottando per la libertà, la democrazia e per il valore della fratellanza che oggi più che mai deve essere rinnovato e promosso soprattutto tra le nuove generazioni” recita la delibera votata.