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Covid, Empolese a rischio ma resta arancione

Le province di Pistoia e Siena entrano in zona rossa mentre i sindaci dell'Empolese Valdelsa chiedono e ottengono un rinvio per valutare la situazione

L'Empolese Valdelsa si trova sull'asse più critico del contagio da Covid-19, così lo ha definito il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ma per il momento resta arancione e non entra in zona rossa. I sindaci hanno chiesto di rimandare un provvedimento di zona rossa in attesa di valutare altri dati.

Entrano invece in zona rossa le province di Pistoia e di Siena (vedere articoli collegati) con una ordinanza che prevede il regime più restrittivo a partire da sabato mattina e fino alla domenica della settimana successiva. 

"Ho consultato i tecnici della Asl ed abbiamo individuato una grande concentrazione di nuovi casi nella direttrice verticale del centro della Toscana che dalla provincia di Siena passando per la valle dell'Arno nell'area dell'Empolese va verso la  Valdinievole e la provincia di Pistoia" ha spiegato Giani che ha  poi aggiunto "Mi sono confrontato subito con i sindaci che fin dal mio insediamento ho detto che sarebbero stati i miei interlocutori e che hanno il polso della situazione ed ho detto loro che mi sarei preso la responsabilità di assumere provvedimenti a livello comprensoriale o provinciale".

"Ho iniziato dai sindaci dell'Empolese Valdelsa che mi hanno detto che si sentivano preoccupati ma ritenevano di attendere qualche giorno e di non assumere un provvedimento di zona rossa ma è anche un'area che fa parte della Città metropolitana di Firenze e sarebbe stata difficile da staccare dalla provincia. Invece mi hanno commosso i sindaci della provincia di Pistoia e Siena ai quali ho proposto una ordinanza che sarà in vigore da sabato mattina fino a domenica  della settimana successiva e per prevenzione imporrà la disciplina della zona rossa".

"A Pistoia abbiamo riscontrato un tasso maggiore di contagi mentre a Siena preoccupano le varianti soprattutto la brasiliana. Ho trovato la consapevolezza che è meglio partire una settimana prima anziché dover poi subire per due settimane la coda delle reazioni al contagio ed ho trovato appoggio trasversale. Ai cittadini della province di Pistoia e Siena dico siate orgogliosi dei vostri primi cittadini" ha concluso Giani.