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Differenziata, l'Empolese sfiora il 93 per cento

Questa la media raggiunta dai comuni della zona, mentre quella toscana si attesta intorno al 50 per cento

Se la media toscana della raccolta differenziata si attesta intorno al 50 per cento, la zona dell'Empolese è sicuramente fra le più riciclone visto che qui la percentuale sfiora il 93.

I dati raccolti dalla Regione si riferiscono al 2015 e confermano un trend positivo. I comuni dell'Empolese sono così suddivisi: Capraia e Limite 93,77, Castelfiorentino 87,60, Cerreto Guidi 93,19, Certaldo 93,11, Empoli 92,74, Fucecchio 93,63, Gambassi Terme 96,61, Montaione 92,21, Montelupo Fiorentino 91,80, Montespertoli 91,09, Vinci 92,40.

"Il dato 2015 - ha commentato l'assessore all'ambiente Federica Fratoni - conferma che la raccolta differenziata in Toscana continua ad aumentare, sfiorando il 50%. Vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta. Sono molti i comuni che hanno superato l'obiettivo del 65% e a livello di ambito Centro e Costa continuano a registrare risultati più che apprezzabili anche grazie al contributo della Regione che negli ultimi anni ha supportato la realizzazione di numerosi progetti per migliorare i servizi di raccolta differenziata. Tra i comuni con le migliori performance vorrei citare i più popolosi: Empoli e Lucca. Quindi andiamo avanti nel perseguire gli indirizzi dettati dal piano regionale".

La produzione di rifiuti urbani è stata pari a 2,25 milioni di tonnellate in lieve flessione rispetto all'anno precedente (-1%), risultato di una contrazione della produzione di rifiuti urbani indifferenziati di circa il 4% e di un aumento delle raccolte differenziate di circa il 3%. Il dato pro capite è passato da 603 a 600 kg/abitante (-3 kg per abitante rispetto al 2014).

Risultati positivi anche a scala di Ambito: il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell'ATO Toscana Centro (Città Metropolitana di Firenze e province di Pistoia e Prato) con il 57,38% e con un aumento di 1,9 punti rispetto al 2014, segue l'ATO Toscana Costa (province di Livorno - esclusi i comuni della Val di Cornia -, Lucca, Massa e Pisa) con il 52,58% che ha registrato però il tasso di crescita più alto rispetto al 2014, pari a +3,7 punti. L'ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comuni livornesi della Val di Cornia) si attesta al 38,90% con un lieve aumento rispetto al 2014 (+0,1 punti). Nessuno degli ATO ha superato l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, stabilito dalla norma nazionale per il 2012.