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Ex Casa del Fascio, parte il restauro

Dopo l'iter autorizzativo della Soprintendenza e il via libera al progetto sono cominciati i lavori agli spazi di via Livornese a Santa Maria

La messa in sicurezza dell’edificio dal punto di vista strutturale ne impedirà il degrado totale e consentirà un possibile successivo recupero. 

Il progetto redatto dall’ ufficio tecnico del Comune era stato presentato nel luglio 2014, il parere è arrivato solo ad aprile 2015 e, una volta approvato il progetto esecutivo, è stata attivata la procedura di gara che ha portato all’affidamento dei lavori.

Si tratta di un primo stralcio per un importo complessivo di 100.000 euro. La durata prevista dei lavori è otto mesi, ed essi si concluderanno a marzo 2017.

L’edificio fu inaugurato nel 1932, in pieno ventennio fascista. Al termine della Seconda Guerra Mondiale furono tolti gli emblemi del regime e il fabbricato cominciò ad essere utilizzato come Casa del Popolo, finché negli anni Cinquanta si cominciò a costruire quella nuova nelle immediate adiacenze. In quegli anni furono costruiti anche alcuni annessi esterni. Successivamente l’edificio, che era di proprietà del Demanio, è stato abbandonato a se stesso e nel 2002 è divenuto proprietà del Comune.

L’area ormai da un decennio non è accessibile, alcune parti sono pericolanti ed in completo degrado.