La situazione, a quanto raccontano gli agricoltori è grave e c'è un'invasione della Bactrocera oleae, ovvero la mosca delle olive. Nelle colline nel Comune di Vinci diversi agricoltori hanno sottolineato che la presenza dell'insetto è preoccupante: "Ci sono tante mosche - ha detto uno di loro - quindi chi fa agricoltura bio senza pesticidi quest'anno raccoglierà poco olio, mentre per chi usa i pesticidi l'olio ci sarà, ma non sarà eccelso". Una situazione che mette a rischio la raccolta ma non come nel 2014 quando l'impatto della mosca ebbe conseguenze gravissime.
Sulla questione è intervenuto anche Enrico Roccato, agricoltore e fiduciario di Slow food Empoli: "L'anno scorso, 2015, era un anno di carico, con molta produzione. Quest'anno ci aspettavamo un anno di scarico, con meno produzione, invece si è verificata una serie di eventi che hanno favorito l'infestazione della mosca: poco freddo d'inverno, pochi picchi di caldo estivi. Seppur con forti diversità fra zona e zona quest'anno la produzione sarà inferiore di circa 30-50 per cento e la qualità sarà bassa. E' un problema che non riguarda solo la Toscana, ma tutta Italia".
chi fa biologico si troverà in difficoltà, chi ha fatto il convenzionale(con trattamenti chimici) riuscirà a limitare i danni.
Adesso dipende da quanto i frantoi lavoreranno bene nella gestione delle olive (frangitura in tempi rapidissimi,massimo 24dalla raccolta e filtrazione).
I danni causati dalla mosca dell'olivo sono di due tipi, quantitativo e qualitativo. Per quanto riguarda l'aspetto quantitativo il danno consiste nella sottrazione di una parte considerevole della polpa con conseguente riduzione della resa in olio. Una parte della produzione si perde anche a causa della cascola precoce dei frutti attaccati.
Sotto l'aspetto qualitativo c'è un sensibile peggioramento della qualità dell'olio estratto da olive con un'elevata percentuale di attacchi dalle larve. L'olio ottenuto da olive bacate ha una spiccata acidità e minore conservabilità. Gli attacchi di mosca possono provocare anche muffe.